Quando Gp ha letto il mio post riguardo la campagna NastroRosa, ha subito iniziato a cliccare su tutti i link che richiamavo, è andato quindi a leggere il Post di Stella e ha cliccato anche sui link che richiamava lei (Gp ha appena acquistato un Pc portatile ed è seriamente intenzionato a diventare un superUomo “tennologico”, più o meno come la sua mogliettina…). Così è arrivato a questo canale Youtube e si è innamorato del Professor Franco Berrino, delle cose che spiega e di come le spiega e taaaac…. Ha immediatamente notato che tutto quello che dice Berrino è esattamente quello che cerca lui nella sua alimentazione. Tutto questo per dirvi che a casa nostra il mese della prevenzione, ma soprattutto il mese del mangiar bene e sano, non si è concluso con Ottobre, ma continuerà… e continuerà…
Quindiiiii… dato che Gp mi chiede spessissimo di mangiare alimenti contenenti ferro, e altrettanto spesso mi chiede di mangiare Legumi, e dato che ormai abbiamo scoperto che le Vongole contengono tantiiiiisssimo ferro, ecco che è nata questa spaghettata meravigliosa che più meravigliosa non si può :-).
E così, oltre alla sperimentazione cerealicola a casa nostra è iniziata la sperimentazione legumifera!! E questa volta ho scoperto i Ceci Neri!!!
I Ceci Neri sono dei legumi che ovviamente assomigliano ai ceci classici, anche se hanno una forma più irregolare, alla vista sembrano molto più secchi, e… sono neri 🙂
Si coltivano nella Murgia Barese, e sono conosciuti anche come “ceci dal solco dritto”… ritengo però sia più comodo ed intuitivo chiamarli semplicemente Ceci neri… Questi legumi erano molto diffusi nell’antichità, ad esempio i Romani che erano dei buongustai, li mangiavano spesso, se li friggevano in allegria e poi se li pappavano.
Sono altamente proteici e nutrienti, hanno una sottile buccetta nera esterna, dentro sono giallognoli e l’unica accortezza è quella di metterli a bagno 48 ore prima di cuocerli, perché hanno bisogno di reidratarsi proprio bene bene. Sono molto indicati per fare creme e passati proprio perché, il loro interno è incredibilmente morbido.
Spaghetti Vongole Ceci Neri e bottarga
250 g di Spaghetti (Ho usato spaghetti integrali di Kamut, buonissimi!!)
100 g di ceci neri (messi a bagno 2 giorni prima)
un pezzetto di 3 cm di alga Kombu
600 g di Vongole
Bottarga di muggine da grattugiare
un peperoncino piccolo
olio extra v.
3 spicchi d’aglio (ma non li mangeremo mica tutti eh!!!)
prezzemolo tritato
un rametto di rosmarino
La ricetta degli spaghetti vongole e ceci passo passo.
Due giorni prima ho messo in ammollo i ceci neri in acqua fredda. Trascorse queste due giornate li ho trasferiti in una pentola, ho aggiunto circa ½ litro di acqua fredda e un pezzo di alga Kombu e li ho messi a cuocere a fuoco medio/basso. Dopo un’ora li ho assaggiati, e dato che erano cotti, ho tolto l’alga, ho aggiunto il sale e ho spento.
Nel frattempo ho lavato le vongole e lo ho messe a spurgare per qualche ora in una ciotola con acqua fredda e sale. Le ho scolate, lanciate una ad una su una superficie per vedere se erano vuote (o piene di sabbia che è peggio) e le ho messe in una padella con uno spicchio d’aglio in camicia e un giro d’olio. Ho acceso con la fiamma ben vivace e ho coperto, dopo pochi minuti ho iniziato a togliere le vongole appena si aprivano, ho buttato quelle che non si sono mai aperte, e ho filtrato la loro acqua.
Ho fatto rosolare uno spicchio d’aglio in due giri d’olio, a fuoco molto basso, ho aggiunto i ceci, un mestolino della loro acqua di cottura, e un rametto di rosmarino e ho lasciato insaporire per 10 minuti poi ho tolto aglio e rosmarino. In un altra padella ho rosolato a fuoco basso un altro spicchio d’aglio, con un peperoncino piccolo sbriciolato, ho aggiunto le vongole (io uso sgusciarne la maggior parte, lasciandone sono un pochino col guscio per bellezza) e subito dopo i ceci, ho fatto insaporire un minuto, poi ho aggiunto l’acquetta della vongole e dopo un istante ho spento. Ho cotto gli spaghetti al dente, li ho spadellati insieme al condimento, ho impiattato e spolverato di bottarga e prezzemolo tritato.
Guarda che se nn ti muovi giuro che tra 15 gg ti meno!!!!
aHAHAHAHAHAHAHAHAH bellissimo questo piatto brava brava brava!!!
Che belli questi ceci neri, e com’è bello questo piatto!!!!! Anche noi a casa ci stiamo convertendo verso un’alimentazione ricca di legumi, privilegiandoli alla carne (che non mangiamo quasi più…) son buoni e fanno benissimo! Proverò sicuramente questo piatto! Baci Vivi…
E adesso dove li vado a cercare questi ceci neri?
Pensa che non li ho mai assaggiati i ceci neri!Però Vivi che piattino favoloso hai preparato!!!!
Berrino è un grande, peccato che sia ancora poco diffuso il suo insegnamento.
Baciotti
Dei ceci neri non ne avevo mai sentito parlare… eppure son pugliese!! come sono ignorante mamma mia!!! però mi piacciono tantissimo i legumi quindi devo assolutamente provarli! questo primo con le vongole e i ceci è strepitoso, anche molto molto bello oltre che salutistico! sei proprio bravissima e saggia!! ti abbraccio Viviana mia!!
Che buoniiiiiiiiiii
Davvero un gran bel piatto!!! I ceci neri mi incuriosiscono molto, sarà che adoro già quelli normali 🙂 vabbhè mi darò alla ricerca
un bacione
fra
primo decisamente invitante! Non ho mai cucinato le vongole… ho troppa paura di non saperle far spurgare bene… Ma mai dire mai nella vita!!!!
I ceci neri non li conoscevo, belli!!!!
Un bacione Giulia
berrino è un mito, e quell’ “in difesa del cibo” di cui parla è di un altro mito, pollan… ma che bello che qualcuno ci clicca sui link 🙂
Io amo i legumi in tutte le loro forme, colori e dimensioni!
Per me, novembre, perchè in ottobre qui in Sicilia fa ancora troppo caldo per potersi abbuffare di zuppe, significa potermi coccolare finalmente con i legumi.
Devo dire che queste varianti “asciutte” mi hanno sempre incuriosito, ma non ho mai provato!
E qui in terra sicula il pesce è meraviglioso, quindi mi sa che forse è arrivato il momento. E ora che ho scoperto che le vongole (per cui io vado pazza) contengono tanto ferro (sono anemica) avrò una scusa in più per papparmene in quantità!
Ciao Vivi, sono contenta che posti così spesso:)
no, niente… ti adoro!!! 🙂
…e poi: mi piace troppo scoprire che esistono varietà così diverse da quelle chesi trovano solitamente in commercio… W la biodiversitàààà 🙂
Sei davvero bravissima in cucina!! Ti faccio i miei complimenti!!
Posso suggerirti un concorso culinario-fotografico?
ecco il link http://www.santacristina1946.it/stappaescatta
(si vince un Ipad2)
lisa
ciao, ho scoperto oggi il tuo blog (stavo cercando la ricetta perfetta della caponata di melanzane e la tua mi sembra davvero fantastica) e ne sono contentissima! Molto bella e sicuramente buona questa pasta e grazie per avermi fatto conoscere i ceci neri: ora non avrò pace finché non li avrò trovati!!!
a presto
Da piccola ma anche da adolescente non andavo matta per i legumi (se non forse i ceci al forno durante le feste di paese!). In questi ultimi anni li sto scoprendo a poco a poco, assieme ai cereali, e mi piacciono assai! Questi ceci neri non li avevo mai visti e accostati alle vongole ancora meno…se li becco provo i ceci e pure l’accoppiata!
PS Mi hai incuriosita e come!