È un anno e mezzo che non vado nella mia città… per dirla bene è un anno e mezzo che non scendo a Palermo 🙂
Comincia a mancarmi incredibilmente, penso spesso alle sue vie, di cui sto dimenticando quasi i nomi, penso al colore del cielo, quello azzurro, quando è bello, ma anche quello grigio, scurissimo, quando c’è vento e l’aria profuma di acqua anche se ancora non piove.Amo Palermo, e ripenso spesso alla vita che facevo fino a 15 anni fa… era completamente diversa da oggi, studiavo, vivevo in una città, ero più o meno sempre single, innamorata e quasi mai corrisposta, ma comunque innamorata dell’Amore.
Adesso sono mamma, vivo in un piccolo paesino di campagna, qui su al Nord, e amo infinitamente il mio Gp, con cui cresco giorno dopo giorno camminando mano nella mano.Tra qualche giorno compreremo i biglietti per Palermo, e finalmente, questa primavera, passeggerò nuovamente tra le “mie” vie, in compagnia della mia splendida famiglia, godendomi il mare, il sole e i profumi della mia città.
Grazie Andrea e Daniela per questa ricetta, perché sfornando rosticceria palermitana, la nostalgia diventa più dolce e sopportabile… e voi mi capite 😉
Ed ecco Cosa ti Preparo per Cena: la ricetta della Rosticceria Siciliana!
Fatene pure un kg…. potete farne tanti pezzi e surgelarli cotti…. pronti per i picchi nostalgici!
Aggiornamento Aprile 2020
dato il grande successo di questa ricetta ne ho fatto un video che ho subito pubblicato su Instagram e Facebook. Siete stati in tantissimi a rifare i pezzi a casa e ho ricevuto moltissime fotografie di rosticceria siciliana PERFETTA! Sono molto molto contenta! Se vuoi seguirmi su Instagram trovi il Link dopo la ricetta.
Rosticceria Palermitana
Ingredienti
- 1 kg di farina di cui 750 g farina 0 o 00 e 250 g manitoba
- 100 g di strutto
- 100 g di zucchero
- 25 g di lievito di birra fresco
- 20 g di sale
- 500 ml di acqua
per i vari ripieni
- prosciutto
- mozzarella
- pomodoro
per lucidare e decorare i pezzi
- 1 uovo
- 2 cucchiai di latte
- sesamo
La ricetta passo passo
- Ho eseguito le istruzioni del mio compare Andrea (anche quelle date via whatsape cioè: ho sciolto il lievito nell'acqua tiepida, nella planetaria ho iniziato impastando lo strutto con lo zucchero, ho aggiunto l'acqua e ho fatto sciogliere tutto. Ho iniziato a incorporare la farina, in ultimo ho aggiunto il sale. Ho messo l'impasto in una ciotola capiente, ho coperto con la pellicola e l'ho lasciata fino al raddoppio (2 / 3 ore), ho suddiviso l'impasto in varie palline di circa 80/90 g l'una e li ho rimessi a lievitare un'ora, sempre coperti dalla pellicola.
- Poi ho formato i vari “pezzi” di rosticceria palermitana, principalmente ho fatto i rollò, i calzoni al forno e le pizzette.
- Per i rollò ho fatto una striscia e l'ho arrotolata intorno ad una fetta di prosciutto cotto al cui interno avevo arrotolato un bel pezzo di mozzarella strizzata (si chiamerà rollò per un motivo :-P)
formati i vari pezzi ho spennellato la superfici con un uovo battuto con il latte. A questo punto ho lasciato che rigonfiassero per circa mezzora, il tempo cioè di portare il forno a temperatura, 220° statico.
- Ho infornato per circa 15 minuti.
trova un posto qui a vr, che apriamo una rosticceria siciliana doc 🙂
hai più pensato a quel progetto di esportare la… rostocceria palermitana ♪♪♫ ahahahahahahah
io non sono siciliana, ma potrei avere lo stesso nostalgia! 🙂
ahahahahahahahahahahah
ti abbraccio
Ciao a tutti aggiungo che i calzoni si possono fare anche fritti…… che bonta’. 😀😀
Andrea, li fici pure accussì 🙂 ma mi sono mangiata pure le prove fotografiche ahahahahahahahahahahahahah
è inutile un palermitano doc non può non friggere
Hai fatto benissimo ….. tanto avrai tante altre occasioni per rifarle fotografarle e naturalmente mangiarle . 🙂
Da Siciliana nostalgica in oltre Po poteva passare inosservato questo post???? Ti adoroooooooooooooooo come adoro la nostra amata rosticceria!!! Sono meravigliosi A presto LA
:))) gongoloooooooooo
Già provata anche se sono siciliana è un ottima ricetta per fare qualcosa di sfizioso e fatto in casa ❤️❤️
diciamo che divento nostalgico dopo questa bella realizzazione 🙂
ahahahahah scusa…. non era mia intenzione 😉
Come mai il tuo amico ha scritto 50g lievito e tu ne hai messo 25?
Perché io ho dimezzato il lievito e raddoppiato il tempo di lievitazione. In questo modo il risultato è più digeribile
Che bontà! Fanno venire nostalgia anche a me che non sono siciliana.
oh nooo mi dispiaceeeee!!!! ahahahah
Fattiiiii, li ho fatti!! Che dire? Strepitosi! Grazie per aver condiviso la ricetta, li ho appena pubblicati sul mio blog 🙂
Sono siciliana, della provincia di Palermo, e figlia di un cuoco-pasticciere ormai ottantaduenne, ma che ogni tanto sforna ancora queste bontà per la famiglia. Fortunati noi!
E poi mi hai fatto ricordare le lunghe mattinate all’Università di Palermo quando, al primo intervallo utile, correvo alla rosticceria a comprarmi un calzone fritto. Che dire? Paradiso in terra.
Sai di cosa sentiva terribilmente la mancanza mio figlio quand’era a Londra? Mi diceva sempre: “Non so cosa darei per un calzone, una pizzetta, un’arancina…!” E che vogliamo farci? Palermitano è! :)))
Bacioni,
Rosa
Oh come capisco tuo figlio!!!! ho dovuto imparare a farli a casa per sopperire! grazie di cuore del tuo commento :*
Passano gli anni ma la tua ricetta è tutt ora in circolo! Sono bresciana ma amo Palermo e tutta la Sicilia,vi ho nel cuore! Ho fatto i “pezzi” e son venuti buonissimi ma visto che son pignola,con una lievissima crosticina croccante (non secca) colpa mia che ho messo il forno ventilato ? cmq mi do un bel 9! Il 10 lo meriti tuuuuu.sabato replico ???
Claudietta grazie di cuore per questo commento 🙂
giro i complimenti ed il 10 ai miei amici che mi hanno spacciato la ricetta, dato che è veramente speciale!
un bacione
Il tuo amico dice 50 g di lievito,nella tua ricetta leggo 25.Chi dice la verità??
ciao Cara!
la verità la diciamo entrambi… io preferisco usare meno lievito e aumentare i tempi di lievitazione in modo da ottenere un impasto più digeribile. Ecco perché ho modificato il rapporto. Lui ha fatto lievitare per circa un’ora…
fammi sapere come vengono :*
Ciao volevo sapere non ricordavo la procedura e diciamo che ho sciolto lo zucchero e lo strutto insieme ma che li ho messi non nell’acqua ma direttamente nella farina per capirci tipo la sabbiatura della frolla.. ho fatto un pasticcio o lievita lo stesso?
Lievita lo stesso :). Tienimi aggiornata
Ciao volevo sapere se posso sostituire il lievito fresco con quello secco, ed eventualmente in che quantità.
Certo! Considera sempre che 1 g di lievito secco equivale a 3 di lievito fresco.
Ciao……senti volevo chiederti se impastassi la sera prima aggiungendo meno lievito va bene uguale o nn va bene? X la pizza di solito faccio così.grazie mille paesana…??
Ciao Alessia, quando impasto la sera prima solitamente faccio lievitare un’ora e poi la metto in frigo per poi continuare il giorno dopo. Comunque secondo me va benissimo anche come fai tu per la pizza, quindi sì… con meno lievito. Regolati in base a quello che usi per la pizza :* un abbraccio
Perfetto…..grazie mille!!ti aggiornerò
Non ho lo strutto, con cosa posso sostituire?
Puoi mettere l’olio ma non 100 g, arriva fino a 75/80 e vedi la consistenza… se non è troppo liquido aumenta piano piano fino ad un max di 100. Fammi sapere
Non ho la farina Manitoba che faccio?
Puoi non metterla… fai tutto il peso di farina 0 o 00 se ce l’hai. Io eviterei solo quella di rimacina ?
Ciao sono una palermitana in prestito da 20 anni alla bella Roma ti volevo ringraziare ieri è stato un trionfo a pranzo spaghetti alla matriciana con guanciale rigorosamente di Accumoli Amatrice e di sera rosticceria palermitana. Per fortuna avevo anche il sesamo. La mia famiglia per un po’ ha messo da parte la tragedia che stiamo vivendo.
IO RESTO A CASA
Grazie per avermi scritto ❤️❤️
Io invece adottata da Palermo ma, ahimè, trasferita dopo qualche anno in Toscana.. ma originaria di Mantova/Verona (a metà strada), luoghi del cuore anche quelli dove vive ancora la mia famiglia.. quindi ho qualche affinità anche se alla rovescia rispetto a te!
Proverò la tua rosticceria perché sto cercando quel sapore che a casa non è facile riprodurre.. poi si sa, là è tutta un’altra cosa ma dici bene, la nostalgia ti prende e non ti molla piu’.. Grazie e ciao!
Fammi sapere ❤️ abito proprio nelle tue zone di origine
Sono sempre la Palermitana in prestito alla bella Roma mio figlio è chef e lavora per una grande catena di supermercati mi ha appena chiesto la ricetta che ho usato. Quindi ha gradito? c’è voluto tempo per ammettere che erano l’eccellenza….mejo tardi che mai
Ahahahahah questa ricetta fa apprezzare ancora di più la cucina Siciliana ??
Sento l’ odore dei nostri bar… Sono di termini imerese ma vivo da 10 anni a Roma. La quarantena mi fa venire nostalgia di casa ?Sabato rosticceria siciliana sicuramente!
Posso bimbyzzare la ricetta dato che non ho la planetaria?
Certo! Bimbyzza tutto seguendo i vari passaggi ? buona Rosticceria
Ciao a tutti io la dovrei fare ma non ho capito se l l’uovo devo mettere solo il rosso ho un un’uovo intero grazie
Ciao, l’uovo per spennellare puoi usarlo intero, o anche solo l’albume, io solitamente lo uso intero e lo allungo con un po’ di latte