Le polpette di carne al sugo, una festa nei miei ricordi di bambina
Le polpette di carne al sugo sono un piatto della mia infanzia. Ogni volta che si preparavano era una festa perché la mia mamma mi ha presto insegnato come fare le polpette di carne e quindi le faceva cucinare a me: impastavo, facevo le palline tutta attenta che fossero della stessa dimensione, e nel frattempo pregustavo già la loro bontà.
Uno step fondamentale per la trasformazione di una semplice polpetta in una ricetta strepitosa, di quelle da tradurre in un ricordo che coinvolge tutti i sensi, è la loro frittura. Questa operazione aveva il potere di attrarre tutti gli abitanti della casa in cucina, pronti per l’assaggio della polpetta calda, ma bisognava essere veloci perché le polpette di carne morbide e appena fritte stazionavano solo pochissimi istanti sopra ad un piatto con carta assorbente, prima di essere tuffate in un sugo di pomodoro reso sfizioso dai pinoli e dalla passolina (la piccola uva passa palermitana).
Questo rituale lo faccio ancora, e in questi giorni che sono con la mia mamma, è stato bellissimo vederla con la sua dolcezza, resa ancora più matura dal suo ruolo di nonna, insegnare alla Mia bambina a fare le polpettine. Le ha fritte lei, la mia mamma, mentre io preparavo il sugo di pomodoro con passolina e pinoli, e la divisione dei compiti è stata pensata, per rispettare la tradizione del furto della polpetta di tritato appena fritta.
Piccole accortezze per cucinare le polpette di carne alla perfezione
Certo.. con la dolcezza dei ricordi tutte le ricette diventano più buone. Nel caso della ricetta delle polpette al sugo però mi piace vincere facile :-). Ci sono però delle accortezze da conoscere…
Usando il pane ammollato nel latte le polpette di carne diventano morbide, se si vuole un gusto più aromatico si può aggiungere alla ricetta uno spicchio d’aglio tritato finemente, che io però non ho messo per rendere il gusto delle polpettine di carne un po’ più light e farlo apprezzare di più ai bimbi, infarinare le polpette prima di friggerle permette al sugo in cui vengono poi tuffate, di diventare della giusta consistenza.
Chiaramente il passaggio della frittura è da evitare nel caso in cui si volessero rendere le polpette al sugo più… dietetiche, anche se cioè, io ve lo dico, ad essere sincera, la parola dietetica accanto alla parola polpetta non so neppure se sia credibile…. comunque sì, chiaramente la ricetta si può alleggerire! In questo caso saranno delle semplici polpette al sugo non fritte. Ribadisco però il fatto che le polpette fritte sono tutta un’altra cosa. Si possono anche mangiare senza immergerle nel sugo, calde. I miei bimbi (sì lo ammetto anche io) iniziano a mangiarle sempre prima, e poi concludono quando sono pronte a tavola!
Come preparare la salsa perfetta per fare le polpette al pomodoro
Per preparare una salsa perfetta per queste polpette di carne, ho usato il concentrato di pomodoro, perché grazie a lui si ottiene un sughetto con un colore vivace e con una consistenza che agguanta perfettamente le polpette; quello che ho usato io è il doppio concentrato della Ortolina, super pratico perché è in tubetto, da rimettere in frigo se non si adopera tutto, sempre pronto per creare in un attimo la “salsina” come si chiama a Palermo. Io, che prima di acquistare qualsiasi cosa leggo le etichette, sono stata conquistata dai suoi DUE ingredienti: Pomodoro (garantito italiano), sale e punto.
Niente vi vieta di utilizzare questa ricetta per condire la pasta. In questo caso starete per creare un bel sugo con polpette e per fare questo basta aumentate la quantità di sugo di pomodoro. Il resto degli ingredienti e il come cucinare le polpette di carne, resta assolutamente uguale.
Ed ecco cosa ti preparo per Cena: la ricetta delle polpette di carne al sugo.

Polpette di Carne al Sugo alla Palermitana
Ingredienti
- 1 kg di carne macinata 750 manzo e 250 maiale per averle più morbide e gustose
- 200 g di pane vecchio
- un bicchiere di latte
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiai di caciocavallo stagionato grattugiato ragusano
- un uovo
- un pugnetto di pangrattato
- cucchiaio un di prezzemolo tritato
- spicchio uno d'aglio tritato io non l'ho messo per renderle più digeribili per i bimbi
- sale e pepe
- cucchiaio qualche di farina e olio di arachidi per friggere
- per il sugo di pomodoro
- g mezzo tubetto di concentrato di pomodoro ortolina 70
- mezza cipolla tritata
- un giro d'olio extra v.
- 2 cucchiai di passolina
- 1 cucchiaio di pinoli
- sale
La ricetta passo passo
- Mettere il pane nel latte, lasciarlo dieci minuti e poi strizzarlo.
- Mettere in una ciotola il macinato, il pane strizzato, condire con il formaggio, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato, e impastare aggiungendo un uovo.
- Regolare la consistenza dell'impasto con il pangrattato.
- Fare delle palline di uguale dimensione, infarinarle e friggerle in olio di semi.
- Mettere i pinoli e l'uvetta in un bicchiere con acqua calda per 10 minuti.
- In un'ampia pentola soffriggere la cipolla tritata con un giro d'olio extra v. e mezzo bicchiere d'acqua. Quando l'acqua si sarà asciugata e l cipolla sarà orata, aggiungere i pinoli e l'uvetta scolati, girare per far insaporire, poi aggiungere il concentrato di pomodoro e girare un minuto.
- Aggiungere acqua calda e regolare di sale.
- Aggiungere dolcemente le polpette fritte, abbassare la fiamma e chiudere col coperchio, e far cuocere 15 minuti scuotendo la pentola per controllare che non si attacchino sul fondo.
- Servire tiepide con una spolverata di prezzemolo tritato.
Note
A Palermo si usa anche aggiungere l'agrodolce a fine cottura (tre cucchiai di aceto bianco mescolati bene con uno e mezzo di zucchero). Con l'agrodolce sono molto buone anche fredde.
SalvaSalva
Mi hai stesa letteralmente!! Devi sapere che io amo alla follia le polpette al sugo.. ma diciamo tutte le polpette in generale! Una versione simile.. ovvero fritte prima e poi tuffate nel sugo.. le ho mangiate in Puglia.. era un classico prepararle assieme al sugo per la domenica!!! Grazie per questa ricetta.. .* baciotti
fammi sapere se assomigliano alle tue polpette del cuore 🙂
Le polpette più che un “cibo” sono una grande coccola, un “nutrimento dell’anima” 🙂 Interessante l’ortolina, mi sta simpatico anche il nome! Un abbraccio 🙂
Rientrata dalle ferie estive, dopo qualche giorno di lavatrici e sfascio valige eccomi a rilassarmi davanti al PC e fare il giro dei miei Blog amici per lasciare un saluto e vedere quante buone ricette mi sono persa in questo ultimo mese. Deliziose le tue polpette!
baci
Alice
Ma che buona deve essere questa versione di polpette al sugo sicula 🙂
Per me le polpette al sugo sono un meraviglioso ricordo di mia nonna, come le faceva lei nessuno mai e tutti noi nipoti le adoravamo.
Oggi le preparo ancora come faceva lei, senza friggerle, ma tuffate direttamente nel sugo, ricche di pecorino crotonese e ovviamente senza uvetta e pinoli 🙂
mamma mia Tery, saranno deliziose nella versione di tua nonna.
In effetti riflettevo proprio sul fatto che polpette al sugo fa rima con nonna…
un bacio
Queste polpette sono deliziose…voglio proprio provarle, da me non si fanno con uvetta e pinoli…ma mi ispirano tantooo!!
Non sapevo che l’uva passa si usasse anche nelle ricette rosse, e la storia dell’agrodolce è ancora più interessante!
a palermo la passolina la mettiamo ovunque 🙂
Questa ricetta la devo provare! Anzi no! Mi autoinvito a casa tua! ?
magari! quando organizziamo?