Crostone con cavolo nero
Qualcuno di voi avrà notato che uno dei tag per classificare le mie ricette è: “facili e veloci”…il piatto che vi propongo oggi è certamente un piatto la cui realizzazione è molto molto facile. Per quanto riguarda il veloce invece siamo proprio lontani, avendo questo piatto la necessità di far coincidere insieme tantissime variabili, più o meno prevedibili, che tutte però sincronicamente contribuiscono alla sua realizzazione.Vi prego… non scoraggiatevi per questo, ormai mi conoscete e vi sarete abituati alla mia capacità di esagerazione ed al mio modo di interpretare la realtà 🙂 vero???Però, se per questa ricetta son partita dalla configurazione astrale positiva alla sua realizzazione, un motivo c’è… e questo perché è necessario che tutte (o quasi) le seguenti condizioni vengano soddisfatte:
- Aver a disposizione delle fette di pane senza impasto, la cui preparazione è iniziata il giorno prima, essendo necessarie almeno 20 ore di lievitazione e quasi una di cottura…
- Avere a disposizione dei Ceci già cotti (sto giro li ho scelti bianchi così vi rendo tutto più semplice :-P) dopo averli messi a bagno 12/24 ore prima (già perché l’ammollo dei ceci dipende anche da quando sono stati raccolti, lo sapevate??? Io l’ho scoperto recentemente… dato che i ceci vengono raccolti tra giugno e settembre, se vi trovate a novembre con dei ceci raccolti l’anno precedente allora sarà il caso di raddoppiare i tempi di ammollo, portandoli a 24 ore…)
- Avere trovato il cavolo nero!!! In questa zona non è proprio semplicissimo trovarlo… quindi ogni volta che vedo quelle meravigliose foglie lunghe e verde scuro esulto sempre di gioia e saltellando ne prendo a quintali ricordandomi di questa paradisiaca ricetta qui…
- Avere a disposizione mezzo Sedano Rapa (quindi non averlo utilizzato tutto in questa ricetta qui) e aver voglia di trasformarlo in chips
- Avere il tutto a disposizione ad ora di pranzo e avere fuori una meravigliosa giornata soleggiata che ti permetta di fare una splendida fotografia….
Ecco a questo punto la preparazione diventa: Facile e Veloce :-), semplice no?!Io magicamente mi sono trovata ad avere tutte queste variabili a disposizione… tranne l’ultima! Ed infatti dalla foto lo noterete… ppperò, essendo forse la cosa che a voi meno intaccherà la meravigliosa realizzazione di questo piatto ho chiuso un occhio, ho messo a fuoco come potevo e ho scattato ugualmente…

Piatto Magico con Crostone al cavolo Nero, Zuppetta di ceci e Chips di Sedano Rapa
alcune fette di pane senza impasto preparato con queste dosi:
325 g di farina di kamut
100 g di farina di Kamut integrale
75 g di farina di segale integrale
325 g di acqua tiepida
2,5 g di lievito di birra
10 g di sale
un cucchiaino di zucchero di canna
un cucchiaio di olio
un pugnetto di polenta
un pugnetto di semi di sesamo
un pugnetto di semi di lino
500 g di cavolo nero
uno spicchio d’aglio
200 g di ceci messi in ammollo 24 ore prima
un pezzetto di alga Kombu
uno scalogno
un rametto di rosmarino
uno spicchio d’aglio
due dita di vino bianco
mezzo sedano rapa
olio extra vergine
sale pepe nero
Per il pane senza impasto vi rimando alla sua ricetta originale che ho postato qualche anno fa, io ho modificato gli ingredienti in base alle nostre esigenze anti-frumento e ho aggiunto l’olio. I semi di lino li ho aggiunti nel momento di fare le quattro pieghe, in modo da trovarli al suo interno.
Ho lavato il cavolo nero e l’ho buttato in acqua bollente salata per un 15/20 minuti, l’ho scolato dalla sua acqua (conservandola gelosamente!!) l’ho tagliuzzato e l’ho tenuto in caldo.
Ho cotto i ceci in acqua fredda non salata, con un pezzetto di alga kombu e un aglio in camicia, fino a quando il loro interno non fosse tenero. Ho fatto un soffritto con un giro d’olio e lo scalogno tritato, ho aggiunto i ceci e il rosmarino, ho salato e pepato, li ho spruzzati con poco vino bianco e ho fatto evaporare, ho aggiunto un po’ della loro acqua di cottura in modo da renderli un po’ a zuppa e ho lasciato insaporire per una decina di minuti a fiamma bassa.
Ho pulito il sedano rapa, l’ho affettato e poi fatto a bastoncini e l’ho fritto in olio extra vergine. L’ho scolato su della carta paglia.
Ho grigliato le fette di pane, gli ho strisciato sopra lo spicchio d’aglio e dallo stesso lato l’ho pucciato nell’acqua di cottura del cavolo. Ho messo il cavolo, ho spolverato con sale e pepe e un filo d’olio. E avendo a questo punto tutto a disposizione, ho composto il piatto magico :-)… chissà se riuscirò mai a rifarlo….
E adesso torno ad una delle mie attività giornaliere, Mandare quanto più Amore posso all’Italia, che in questi giorni sia a livello territoriale, sia a livello economico e finanziario ha bisogno di tutto il nostro Amorevole supporto…
uuuh, il cavolo nero non lo trovo mai neanche io, ma quanto mi piace! E quanto mi piace questo piatto delle coincidenze astrali!!!! 😀 Ciao Vivi cara, a presto…
Vivi cara, è il piatto che sognerei di trovare ogni sera sulla mia tavola!!!!Sei troppo maGGica!!!!
Da me c’è un ibro che potrebbe piacerti, vedi un po’!
Baci baci e buona luminosa giornata
Sara
Tutto buonissimo ma le chips di sedano rapa a quello non saprei proprio resistere (io lo adoro :-))
Un abbraccio
ciao Vivi,
un grande abbraccio!
Anch’io ho postato delle bruschette semplici semplici… che combinazione astrale…!! 🙂
La tua… col cavolo… che me la farei scappare!! un abbraccio
Di cavolo nero io ne trovo a volontà, sto però aspettando un po’ di freddo freddo perché dopo è ancora più buono, e sto anche aspettando quello dell’orto di mio suocero che con il freddo e le sue amorevoli cure è buonissimo!!!!
Quindi questo piattino sarà sicuramente mio!!!!!
Un bacione dolcezza!!!! :*** giulia
Veloci certo ma assolutamente favolose!!! mi piace il cavolo nero! un bacione e sono a braccetto con te per il nostro appoggio all’Italia, baci Ely
Beh certo, ci vogliono davvero un sacco di coincidenze! 🙂
Però sicuramente è buono e alcune idee si possono prendere singolarmente! 🙂 tipo le chips!
Marco di Una cucina per Chiama
ricetta di lunghissima preparazione, ma sicuramente ne varrà la pena, perchè ispira proprio tanta bontà, genuinità, e complimenti anche per la foto!
buona giornata!
Simpaticissima!
Purtorppo non riesco a vedere la foto, ci riproverò e nel frattempo lascio correre la fantasia 🙂
Ooooocchei, non ho NESSUNO dei requisiti indispensabili per realizzare la ricetta, quindi ritengo che la “congiunzione astrale” mi sia sfavorevole… He! He! He! Sarà per la prossima ricetta, intanto ti lascio un salutone ed un abbraccio enorme! 🙂
Devo provarlo i ceci poi con una spruzzata di vino maiii provati e la storia dell’ammollo non la conoscevo..non si smette mai di imparare.Besos
Piatto bellissimo nella sua rusticita’, fa tanto casa. Mi piace molto il tuo blog, mi unisco subito. Buon notte, Babi
Quanto è buono il cavolo nero! Mi piace da impazzire! Mio suocero lo coltiva nell’orto appositamente per me 😛 Quando sei in giro in Toscana passa a trovarmi così andiamo a raccoglierlo insieme 😉 Un salutone Michela
p.s. ti consiglio di provarlo con la ribollita, se non l’hai già fatto!