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Cipolline in agrodolce

C’è sempre un buon motivo per fare le Cipolline in agrodolce.

Che bello, che week end meraviglioso che è stato questo!! Erano 6 mesi che io e la mia sorellina non ci coccolavamo così!!! Abbiamo fatto un sacco di cose, tutte quelle che avevamo in programma! Siamo state all’ikea (Briiiii ogni volta che leggevo un nome svedese mi veniva da ridere), siamo state a vedere la casetta nuova, siamo state al festival del Tango di Mantova, il giorno dopo abbiamo improvvisato una milonga in cucina/saladapranzo/ studio/sala/soggiorno, e Otina mia ci ha fatto una lezione di tango meravigliosa, e ci siamo fatte tante tante coccole…

Sorellina, siccome già mi manchi… lo rifacciamo presto?Sono contenta anche di aver avuto un po’ di tempo per cucinarle alcuni dei piatti che l’avevano più incuriosita… Finalmente ho presentato alla mia sorellina il Tendon e lei l’ha mangiato invece di lavarlo col Dashi :-)… Tra i vari cibi coccola dedicati alla mia sorellina si è intrufolato anche un piatto dedicato a Cipolla per la sua raccolta! Sono in ritardo, ritardassimo, è vero.. lo so… ma spero che Cipolla mi perdoni…

Ho saputo della sua fantastica raccolta il 30 novembre, ovvero il giorno in cui è scaduta, e non ho resistito, volevo partecipare anche io perché con le cipolle ho un rapporto bellissimo :). La raccolta si chiama “Cipolle, non solo lacrime” e a me ha fatto ridere un sacco! Con le mie cipolline in agrodolce il rischio lacrima è elevatissimo…

cipolline in agrodolce

La tecnica Lacrima Zero per fare le cipolline in agrodolce!

Conosco tanti metodi per non lacrimare mentre si tagliano le cipolle… Il rimedio della nonna è quello di tirar fuori la lingua mentre si affettano. Non ti senti la persona più intelligente del mondo mentre tagli le cipolle con la lingua fuori, è vero, ma lo spirito lacrimogeno si ferma sulla lingua prima di arrivare negli occhi, e un po’ l’effetto “pianto disperato” si attenua…

Poi ce ne sarebbe un altro fantastico, ma non tutti possono usarlo, solo i più fortunati, come me: se avete avuto infatti la fortuna di mettere gli occhiali nell’età adolescenziale (meglio se abbinati all’apparecchio per i denti e ad un nasino non proprio alla francese) nel momento in cui vi sarete messi le lenti a contatto avrete risolto due problemi: la metà dei complessi adolescenziali, e l’effetto lacrimogeno delle cipolle! Con le lenti a contatto infatti a me gli occhi non lacrimano, certo è che poi è meglio lavarsi ben benino le manine prima di togliersi le lenti 🙂

Per la preparazione di queste cipolline in agrodolce non ho usato né il primo, né il secondo metodo… ne ho utilizzato un terzo rinominato: Tecnica lacrima zero!

Ed ecco Cosa ti preparo per cena, la ricetta delle cipolline in agrodolce!

Cipolline in agrodolce

Ingredienti

  • 500 g di cipolline borettane
  • 30 g di burro o di olio
  • Mezzo bicchiere di aceto balsamico
  • Un bicchiere di acqua
  • Mezzo cucchiaino di zucchero
  • Sale

La ricetta passo passo

  1. Ho lavato le cipolline con tutta la buccia e le ho buttate per 2 minuti in acqua bollente. Le ho scolate, le ho fatte raffreddare e poi le ho sbucciate (Tecnica Lacrima zero).
  2. Ho fatto sciogliere il burro (ma potete usare anche l’olio, va a gusti) in una padella, ho versato le cipolline, ho salato e le ho fatte rosolare per 5 minuti. In una ciotola ho unito l’aceto balsamico (potete usare anche quello normale, ma in questo caso riducete a un quarto il bicchiere e aumentate lo zucchero fino a quando assaggiando la miscela di aceto e zucchero non prevalga il gusto né dell’uno né dell’altro), lo zucchero e l’acqua e l’ho versato nella padella. 

  3. Ho lasciato cuocere a fuoco basso e coperto per una ventina di minuti. E comunque fino alla prova assaggio.

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36 commenti su “Cipolline in agrodolce”

  1. un weekend tutto dedicato a tua sorella…sarà stata contentissima, e poi con te certo non si è annoiata!!
    Forti questi modi per sbucciare le cipolle senza lacrimare…l’ultimo forse ci sembra il più fattibile però!!
    Buonissime le cipolline in agrodolce, noi le adoriamo, il problema è trovare le cipolline borettante: qui sono un po’ tanto rare!!
    bacioni

  2. Che bel racconto Vivi, che meraviglia quando ci incontriamo con i nostri affetti!!! Ti scopiazzo le cipolline che adoro semplicemente…un bacione grande grande

  3. cipollina tenerissimaaaaaaaa come stai??? come va la casina??? hai già trasferite le cipolline tue in quella nuova??
    sono felice che sei stata benissimo questo week end un bacione

  4. Tu ci delizi sempre con le tue ricette!
    Io stamattina,complice una nevicata più “tosta” del solito, sono andata tardi al lavoro e ne ho approfittato per… noooo, non per stare al calduccio sotto le coperte, come farebbe una Marmotta che si rispetti!
    Ne ho approfittato per iniziare a preparare i miei celebri (?!? Beh, in famiglia sono celebri…) pomodori verdi in olio d’oliva!
    Stasera quando rientro proseguo nella preparazione.
    Auff, come sono impegnativi i preparativi per le feste! …Ma che soddisfazione far piacere a chi ami!!!

    Un abbraccio grande grande, tesora mia!

  5. Ciao Viviana…. grazie per esserti iscritta al gioco dell’intervista doppia….. ma io sono MARA, la mia socia del gioco, GIUGIU’ ha il blog Le mille e una delizia.
    Baci a presto
    Mara

  6. Che bello Vivi!Chisà che forza voi duie assieme!Ah il tango..la scorsa sett sono stata a sentire i Gotan project, che meraviglia!
    Che delizia queste cipolline!
    bacioni

  7. Eccole quiiiii… forte la Tecnica Lacrima Zero… da adottare alla prossima ricetta cipollosa. Per il ritardo non preoccuparti, sono in ritardo anche io con il PDF della raccolta! ;o)

  8. Hahahahaha, siete troppo bèdde (e troppo forti)!!!!!
    Io aggiungo anche un cucchiaio di salsa di soia ed uno di miele.

    Si, ma che ha detto Adri del tendone lavato con dashi ???

  9. E vabbè ma così non vale!!! Non hai mica dovuto affettarle come ho fatto io che nonostante gli occhiali da sole in cucina dopo cena modello colazione da tiffany sgorgavano lacrime come l’acqua dalla fontana di trevi!!! Bone però le cipolle borrettane!!!
    ^_^

  10. quando parli di tua sorella mi fai sorridere il cuore!
    Le cipolline in agrodolce le preparo diversamente, aggiungendo uvetta e pinoli… mi piace questa versione assolutamente più easy!
    Ciao vivinzi!!!
    Smack

    Sere – cucinailoveyou.com

  11. Belli gli incontri con le sorelle :-)) È dura averle lontane.

    Adoro le cipolline in agrodolce. Pensa, qui è davvero difficile trovare le cipolline, ma un giorno trovai un sacchetto e senza neanche quardare sull’etichetta le comprai e le feci in agrodolce. Poi vidi che erano dei piccolissimi bulbi da piantare … vabbè, erano buone lo stesso e non ho avvelenato nessuno

    Un bacione
    Alex

  12. Io non ho avuto gli occhiali durante l’adolescenza, quindi non posso neanche sfruttare il metodo delle lenti a contatto, ma quello della lingua si:) Vorrei solo assicurarmi che mentre affetto le cipolle non ci sia nessuno in casa:D
    Stuzzicante questa ricettina:)

  13. Tesoraaaaaaaaaa!!! Ma lo sai che il tuo sistema della lingua fuori l’ho usato qualche settimana fa quando mi sono trovata a dover sbucciare ed affettare un kg di cipolle rosse!!!! FUNZIONA!! Certo alla fine avevo la lingua indolenzita,un kg sono tantissime!!! Per poi venirmi una ciofeca di stufato con cipolle….ahahahah pazienza!!
    Le tue cipolline mi ispirano un sacco, ne sono avanzate?? 😛

  14. di volata per mandarvi una montagna di baci.. scusate se non riesco a rispondere singolarmente ma iniziano i giorni di fuoco per il trasferimento imminente nella nuova casetta 🙂

    smack smack smack e grazie sempre per i vostri dolcissimi commenti!

  15. Ciao Vivi! Io ho visto una mia amica tagliare le cipolle con la bocca piena d’acqua… lei dice che funziona, io ci ho provato, ma dopo un po’ i miei occhi lacrimavano ugualmente… sigh!
    Sono molto contenta di leggere che hai passato un bel week end con la tua sorellina!
    A me le cipolline in agrodolce piacciono tanto, forse troppo, perchè una volta ne ho fatto indigestione…
    Un bacione e buon fine settimana!

  16. Ciao tesora! Passavo solo per un saluto veloce, per ricordarti che sei spessissimo nei miei pensieri e… ti auguro di passare un ottimo fine settimana!
    Un abbraccione-one! 🙂

  17. tessorooooooooooooo io sono in straritardo!!!!Che bella sorpresa questo post… che belle giornate che abbiamo passato. Ogni istante! e la casetta è troppo carina (mattoni compresi… hihihi) e finalmente ho assaggiato la tua cucina giappo… mhhhh che buona! sei troppo fantastica di più sorellina mia!!!

  18. Ciao
    sono arrivata al tuo blog mentre cercavo una ricetta per le cipolline in agrodolce che devo preparare domani, e oltre alla ricetta ho trovato anche il metodo per non piangere!Ti ringrazio per il prezioso suggerimento! Dato che c’ero ho anche dato una sbirciatina alle altre ricette e ne trovato alcune molto interessanti. Tornerò a farti visita.Se ti fa piacere passa anche tu a trovarmi.http://my-cooking-idea.blogspot.com/
    A presto
    Cristy

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