La ricetta del cuore di Loredana
C’è una stagione che porta il vento gentile della speranza e dei ricordi: è quella in cui sbocciano i fiori bianchi e la voglia di correre per i prati. A ogni fiorire di tiglio, di acacia e di magnolia, mi tornano in mente gli ultimi giorni di scuola, la prima comunione, le giostre che arrivavano in piazza, e i giorni passati nel roseto di mia nonna, circondato da ortensie. Raccoglievo montagne di petali d rosa, soffici e freschi, e li mettevo in sacchetti di seta, stordita dai profumi e dal ronzare degli insetti.
Mia madre tornava dai prati con un cesto pieno di grappoli bianchi e carnosi che profumavano di miele: erano fiori di acacia. I fiori e il loro profumo erano cose di noi donne e in cucina, sul grande asse di legno segnato dal lavoro di generazioni passate, nevicava farina bianca e si aprivano ampolle dorate. Mangiavamo la primavera e poi l’avremmo fatto ancora e poi ancora, per tenerla stretta. Forse i fiori sarebbero un giorno germogliati dentro di noi.
Frittelle di Fiori di acacia
Raccogliere qualche grappolo di fiori d’acacia. Si possono staccare i fiori singolarmente ma io preferisco usare il grappolo intero, con le sue parti verdi, eventualmente tagliato in parti più piccole. Mettere i grappoli in un recipiente e cospargerli di rum. Lasciarli riposare 2 ore.
Fare una pastella con 3 cucchiai di farina,un cucchiaio di zucchero,un uovo e latte quanto basta per una pastella abbastanza densa: unire i grappoli di fiori di acacia con tutto il rum e mescolare bene. Friggere a cucchiaiate in olio caldo. Cospargere le frittelle con zucchero di canna.
Variante vegana
Raccogliere grappoli di fiori d’acacia.Fare una pastella con due cucchiai e mezzo di farina, mezzo bicchiere d’acqua, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio. Lasciare riposare 2 ore. Immergere i grappoli nella pastella uno alla volta e friggere in olio caldo.
Cospargere le frittelle di zucchero se si vogliono dolci, altrimenti si possono gustare al naturale.
Grazie di cuore per aver condiviso con me e con i miei lettori questa tua ricetta di cui disconoscevo l’esistenza, e di averlo fatto con la grazia e l’eleganza che ti contraddistinguono.
Scrivi la tua ricetta del cuore è una Rubrica di Cosa ti preparo per Cena
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Grazie a te Viviana, tu mi riconcili con le cose buone.
Oh che bello il tuo complimento <3
E brava Loredana!!!!! so essere proprio buoni.. ma qui a Roma dove te li trovo i fiori di acacia?? invidiaaaaaaa…. baci e bun w.e. :-*
Cla non li ho trovati manco io a verona…. 🙁
Li faceva anche mia madre, anche con i fiori di sambuco!
ma che bontà!!!! dei fiori di sambuco conoscevo solo lo sciroppo!