La genesi della mia Pizza di Scarola
La Pizza di Scarola, tipica ricetta della tradizione campana che viene preparata durante il periodo natalizio, è una pizza ripiena cotta in forno dal gusto rustico e deciso. La prima volta l’ho preparata qualche giorno dopo Pasqua, dopo una settimana in forno cuoceva nuovamente una pizza di scarola… e poi subito dopo una terza… insomma è un gusto che conquista gli amanti di pizza e di verdure e che unisce l’Italia, almeno a tavola…
La genesi è un tantino più complessa… dopo una serie di bagordi alimentari (pasqua e pasquetta appunto erano da poco trascorse), mentre facevo la spesa ho visto un bel cespo di scarola. Per me la scarola richiama immediatamente il concetto di Detox, che in effetti è un modo figo per dire “fa bene al centopelle” (espressione questa che credo essere un tantino palermitana…). L’associazione deriva da una minestra che mia mamma faceva sempre con la scarola, semplice, facile, velocissima: Scarola lavata, tagliata e lessata in acqua, e a metà cottura si mettevano gli spaghettini spezzati… quando proprio si voleva darsi una botta di vita si aggiungeva anche un piccolo soffritto di olio aromatizzato con l’aglio, fatto a parte e aggiunto a fine cottura. Era buona sì… abbastanza, cioè io ho un concetto della bontà un tantino differente, tipo per me è buona una pizza, e quindi tra una cucchiaiata e l’altra di minestra di scarola a bocca storta mia mamma mi diceva: questa fa bene al centopelle!
>>Fine flash back 🙂
Torno a casa con questo cespo di scarola, con l’intento di far sta minestrina, ma è più forte di me, mi era scattata la voglia della pizza del venerdì sera, così infilo in frigo la scarola e inizio ad impastare. Non mi accorgo però che non avevo né pomodoro né mozzarella, quindi la pizza classica potevo anche dimenticarla.
Il mio massimo concetto di Detox: la Pizza di Scarola!
La lampadina si accese immediatamente e così ecco che ti preparo per cena la Pizza Detox ovvero la Pizza di Scarola!!!!!
Mentre la preparavo ridevo, anche perché la mia mamma era qui da noi… e l’idea di chiudere un cerchio fatto di minestre, di pizze, ma soprattutto di scarola, mi piaceva assai. Dato che di Detox però doveva trattarsi sono stata attenta nell’uso delle farine (integrali per lo più) e di lievito (poco… pochissimo!).
Come per tutte le ricette tipiche ne esistono infinite versioni, ed infinite varianti. Bisognerebbe usare l’impasto della pizza e si dovrebbe scegliere la scarola liscia, (io però ho usato quella riccia che ho preferito perché resta un pochino più croccante). Gli ingredienti sono semplici, a prova di frigo vuoto: acciughe, olive, aglio, olio. Si possono anche aggiungere uva passa e pinoli…
Io ho messo qualche tocchetto di provola gustosa, perché mi piace, e spero che i campani non me ne vogliano…
Non stupitevi se adesso vi verrà voglia di preparare una Pizza di Scarola rustica, fragrante, stuzzicante, e saporita… è il vostro inconscio a chiedervelo, e il motivo è semplice: fa bene al centopelle 🙂
Ed Ecco cosa ti preparo per cena: la ricetta della Pizza di Scarola.
Pizza di scarola
Ingredienti
- Per l'impasto
- 250 g di farina petra 9
- 100 g farina integrale
- 150 farina 0
- 300 g circa di acqua tiepida
- 8 g di lievito di birra
- un cucchiaio d'olio
- un cucchiaio di sale
- un cucchiaino di miele
- Per il ripieno
- 2 scarole
- 5 filetti d'acciuga
- un giro d'olio extra v
- 10 olive nere grandi o 20 di gaeta
- un pugnetto di uva passa
- un pugnetto di pinoli
- uno spicchio d'aglio
La ricetta passo passo
- Nella planetaria col gancio per impastare mettere le farine, aggiungere a filo l'acqua in cui si è sciolto il miele e il lievito, appena il tutto si sarà impastato aggiungere l'olio e in ultimo il sale.
- Quando l'impasto sarà ben liscio prenderlo, fare le quattro pieghe all'interno, ungerlo leggermente e metterlo in un contenitore avvolto nella pellicola, o dentro un sacchetto.
- Far lievitare almeno tre ore.
- Preparare il condimento. Lavare bene la scarola. In una padella con un giro abbondante d'olio extra vergine, soffrigger e uno spicchio d'aglio, con l'uva passa e i pinoli. Togliere l'aglio e aggiungere la scarola lavata e non asciugata. Aggiungere le olive denocciolate e cuocere a fuoco medio per qualche minuto, finché la verdure non risulterò morbida.
- Dividere l'impasto in due palle di cui una leggermente più grande. Stendere una prima palla e rivestire una teglia di 28 cm. Riempire con il condimento. Stendere l'altra palla e ricoprire, chiudendo i bordi.
- Con un pennello oliare la superficie, lasciare lievitare ancora mezzoretta ed infornare per 25/30 minuti a 200°.
Pensa un po’ Viviana per mia suocera è leggera la carbonara dice che è senza sugo e quindi light ah!ah!
ahahahhahahah tua suocera ed io andremmo d’accordo
Io amo quel ripieno!!!A Roma si usa farla nel periodo pasquale .. masi utilizza una base tipo brisée al posto dell’impasto pizza.. Prima opoi proverò anche questa versione.. che fame!!!! .-* baci
Pasqua o Natale mi sa che questa pizza impone di far festa :-). L’ho vista anche io con la brisèe… ecco io proverò quella 🙂
un bacione
Io la scarola non l’amo ma la tua pizza mi intriga ? dici che è troppo blasfemo se uso bietole o spinaci ?
Lisa cara, basta che poi non la chiami Pizza di Scarola che altrimenti le bietole vanno in crisi ahahahah un bacio
E’ una delle mie preferite.
Mi hai fatto sorridere, la pizza detox. 🙂
hihihi lo scopo era quello 🙂
un bacione
no beh ma allora viva il Detox! ahahah…a parte tutto questa pizza di scarola è bellissima! l’ho assaggiata solo una volta in vita mia, e a rivederla qui sul tuo blog mi ha subito ricordato il sapore!! fa bene, fa bene!! 🙂 bravissima!
ahahahahahahh… zero sensi di colpa anche se te ne mangi metà ahahahha
Questa pizza deve essere buonissima e poi amo molto la scarola. Complimenti per le foto. Buona serata e a presto
Fabiola
Grazie Fabiola…. i tuoi complimenti mi fanno un gran piacere!
Ho scoperto il tuo blog oggi!! Cercando cosa preparare per 8 amici che sabato vengono a cena…. e scalpitano per una ‘tipica cena italiana’ (vivo a New York e non voglio deludere chi si aspetta una pizza-spaghetti-mandolino night!).
Penso includero’ la pizza di scarola detox per compensare i kg di tiramisu’ …
ahahahahahah mi sembra un ottimo metodo di compensazione! 🙂