Zignore e Zignori non ci crederete mai, lo so, ma oggi ho in programma per voi UN POST SU UNA RICETTA DI CUCINA!! eeeegggià!
In effetti guardando gli ultimi post viene spontaneo chiedersi che genere di Blog sia questo. Quindi oggi torniamo alla mia grande, enorme e, direi pure, infinita passione! E da dove riprendere se non da una ricetta che ha come protagonista un bel pesciolino?
Chi mi segue da tempo sa delle mie difficoltà nel reperimento in zona di pesce fresco/freschissimo perché, da buona siciliana, io preferisco mangiare due sardine fresche che una megafetta di pesce spada o di chissà che pesce pregiato che però sa un po’ “da freschin” (e qui lo so, tutti i miei amici di Verona e dintorni staranno ridendo).
Nella mia continua ricerca di pesce fresco tra negozi, mercati e supermercati non avevo mai preso in considerazione una grandissima fonte: i pescatori, e, soprattutto, il mio vicino di casa!!! Proprio così! Lui è un appassionato di pesca sportiva, ma non ama mangiare ciò che pesca e così la sua splendida moglie si ritrova con 20 – 30 pesciolotti e un po’ di difficoltà nel loro consumo. Così un giorno mi chiede: Viviana ma a voi piacciono le Trote? Uhmmm… rifletto… Io sono siciliana, per me il pesce vuol dire pesce di MARE, però il salmone mi piace assai, e poi… mmmm ma come mai me lo chiedi?
Ecco quindi che mi spiega la passione di suo marito, io penso Pescatore = Pesce strafresco, mi si illuminano gli occhi e mi ritrovo con una meravigliosa trotona in mano :)… Quella trota è stata fatta arrosto in forno, con tante erbe aromatiche ed era buonissssima! Le trote mi ispirano buone ricette penso!
Le trote marinate dopo la pesca sportiva
La domenica dopo io e Gp andiamo dalla sua mamma, la dolce Lorenza, a pranzo… Ci vede, ci abbraccia forte e ci chiede: “Volì un po’ de trote? Il mio vicino di casa è andato a pesca e me ne ha portate 30”
Mi si sono illuminati nuovamente gli occhi, nel giro di tre giorni avevo trovato 2 pusher ufficiali di trote appena pescate! Probabilmente sono entrambi campioni di Pesca Sportiva nella Regione Veneto, oppure non so, quest’anno è l’anno della Trota… Fatto sta che mi ritrovo questa volta con 12 trotine in un sacchetto. Queste erano più piccole e, dato che mi piace sempre cambiare e sperimentare nuove ricette (si era intuito per caso?), mi sono ricordata di un consiglio che mi ha dato la mia cheffa preferita, nonché maestra, Lory (ueeeee… No perché… tu hai chiuso il tuo Blog, ma lo sai quanto tutte noi continuiamo a parlare di te vero???)
Ecco… il preambolo era proprio per parlarvi di questa straordinaria ricetta che è la trota marinata, sentite un po’ che nome chiccoso gli ho dato:
Trote Marinate all’aceto balsamico e pepe rosa
2 trote di media grandezza o 6 piccole
4 foglie di salvia
uno spicchio d’aglio
peperoncino in polvere
un cucchiaio di pepe Rosa
3 / 4 cucchiai di aceto balsamico
un cucchiaino di semi di senape (io ho usato la senape all’ancienne)
Olio extra vergine d’oliva quanto basta
sale
Come avrete visto le dosi sono un po’ indicative, lascio a voi la decisione di quelle esatte che cambieranno in base alla grandezza delle trote di cui disponete.
Pulite le trote, togliendo le interiora (ecco apro una parentesi perché ringrazio i miei Pusher di trote dato che mi sono arrivate già direttamente pulite :*) e sciacquandole abbondantemente sotto l’acqua, qui potrete divertirvi abbastanza perché essendo freschissime avranno un po’ del loro tipico viscidino che ve le farà scivolare da una parte all’altra del lavello. Mettetele in una pentola capiente con acqua fredda, mezzo limone e una fetta d’alloro e fatele cuocere dai 10 ai 15 minuti in base alla loro grandezza (il pesce è cotto, e questo vale per tutti i tipi di pesce che si fanno lessi, quando si vede che la carne si stacca dalla lisca e quando l’occhio esce), raccogliete il pesce e mettetelo su un piatto, togliete la pelle, le lische e disponete il tutto in un contenitore in vetro. Aggiungete tutti gli ingredienti, il sale, lo spicchio d’aglio sbucciato (se preferite togliete anche il germoglio interno così il gusto sarà più delicato) e via via tutti gli ingredienti, per ultimo l’olio che dovrà quasi coprire tutto il pesce. Mettete in frigo per qualche ora.
Preparate i piatti con un’insalatina fresca, un crostone di pane, dei pomodorini, e quello che la vostra fantasia vi suggerisce e servite irrorando il pesce con il sughetto della marinata.
che tu parli di cucina o no, è sempre uno dei miei posticini preferiti questo tuo spazio! mi sembra di esser un pò li con te quando ti leggo.
Un abbraccio infinito!
Mai provata la trota… mi blocca un po’ la sensazione del viscido di cui parli.. ma credo dovrei provarla! Col pepe e tutti i tuoi aromi sarebbe perfetta come prima volta! Baci baci
il freschin è proprio quel che non mi fa mangiare le sarde, stai diventando poliglotta ^_______^ ma questa ricetta è proprio quel che mi serviva…
anch’io ho del pesce d’acqua dolce da sistemare un po’ l’ho fatto al forno ( vedi post ) ma ho dei cugini della trota, i lavarelli che attendono in freezer…..mi hai dato una bella idea per la cena di stasera, ciauzzzzzzzzz
Ciao ! anche mio suocero pesca le trote e così non le ho mai cucinate, ovvio non sapevo questa gustora ricetta ! grazie
Non ho mai assaggiato la trota, da buona pugliese, ma la tua ricetta è davvero buonissima! complimenti 😀
Viviiiiiiiiiii!Che bellissimo viaggioa vete fatto e..ora che ricettina favolosa!!!!Le trotine sono buonissime, isognerebbe riscoprirle di più!
bacione
Brava brava brava brava!!! ;-))
Tanti pesciolini per una pesciolina come te!!!
auguriiiiiii per il tuo compleanno!
bacioni cocozza
Ciao cara!!!
Sei invitata ufficialmente a partecipare al mio primo contest!!!
Un bacione!
Dada ^.^
http://lericettedellamorevero.blogspot.com/2011/03/cosa-sforno-oggi-primo-contest-delle.html
ciao, colgo l’occasione per invitarti a partecipare al mio primo contest di ricette di primi piatti dal titolo “SAPORI E COLORI DEL MEDITERRANEO”(http://primopiattoquasifatto.blogspot.com/2011/03/sapori-e-colori-del-mediterraneoil-mio.html)
Deve essere molto buonoooo, lo devo fare assolutamente.
Me lo copio nel mio libro di ricette elettronico.
Si tratta di una ricetta siciliana o hai improvvisato?
ciao ho trovato il tuo blog per caso e ne sono rimasta affascinata..è bellissimo..t ho aggiunta tra le mie preferite e mi sono inserita tra ituoi sostenitori.un bacio terry passa da me se t va’:)
In casa Paoli da poco hanno cominciato a mangiare il pesce con le lische!!! Prima ero sola soletta!!!! Per ora mi sono limitata a proporre orate e branzini fatti al forno, e FINALMENTE hanno gradito!!! mi segno la tua trota che è decisamente invitante!!!
Un bacione e vista l’ora buon inizio settimana!!! :* giulia
Viviana una splendida ricetta ed un post gradevolissimo come sempre
E anche questa ricetta e’ da provare! Io intanto segno tutto. Il tuo blog e’ un’ispirazione continua… ti rifaccio tantissimi complimenti!
Vivi, ci manchiiiiii!!!
Spero tu possa tornare a riscaldarci il cuore con le tue belle parole e le tue ricettine al più presto…
Baci Baci *_*
Anche mio suocero è un pescatore e le trote non mancano mai…. questa ricetta è interessante davvero, da provare e poi ti saprò dire…..