Il nostro Viaggio in Cambogia

Oggi è successa una cosa STRAORDINARIA!!! Ho superato i miei limiti!!! Non solo sono riuscita a creare un Photoshow con un programma acquistato proprio appositamente per ordinare i quintali di fotografie che ho sul pc trasformandoli in video carini da far vedere in tv o sul pc agli amici… ma sono addirittura riuscita a caricare questo video sul mio canale di youtube!! Vi prego.. dedicatemi un applauso clap clap :))))

Questo del video per far vedere le fotografie è davvero uno scoglio importante… Credo che la spinta grandissima nel riuscire ad affrontarlo e a superarlo mi sia stata data da Chiara e Paolo, ovvero gli unici amici a cui abbiamo finora fatto vedere le foto del nostro viaggio in Cambogia… Scena: ore 23:30 di un giorno infrasettimanale… Prima di prendere i cappotti, darci tanti abbracci, ringraziare per la splendida serata passata in compagnia, a me e a Gp viene la straordinaria idea di condividere le foto del nostro Viaggio… la risposta dei nostri Amici: Sì daiii….

Mettiamo quindi la scheda della macchinetta fotografica direttamente sulla tv ed ecco consumarsi il pericolo disastroso di non essere più invitati a cena dopo aver fatto un viaggio… serie interminabile di foto più o meno a fuoco, più o meno interessanti, più o meno uguali le une dalle altre… nessuno di noi 4 sapeva più come uscirne fuori! Per fortuna ad un certo punto lo scenario del viaggio è cambiato, siamo cioè passati alle foto del mare, e così abbiamo chiuso tutto velocemente dopo aver fatto vedere la spiaggia meravigliosa su cui abbiamo fatto i matti e finalmente ci siamo potuti dare la buonanotte….
Siete d’accordo con me? Non è un po’ pesantuccio vedere quella sbrodolata di fotografie che facciamo pensando: ‘Vabbé poi le cancello…’ e invece non le cancelliamo mai e le facciamo sorbire ai nostri amici ignari di ciò che li aspetta???!!!

il nostro viaggio in cambogia

Quindi oggi ho creato un filmato che racconta il nostro viaggio in Cambogia e che dura la bellezza di 2:26 minuti :)))) Grandeeeeee!! Chiari.. se hai voglia di rivederlo ti avviso però che le foto scattate in verticale sono già tutte nel verso giusto e non sono neppure tanto distorte da fare la panza a Gp ahahhaha

Ecco.. se sono riuscita a fare un riassunto fotografico brevissimo del nostro viaggio in Cambogia, come vedete, non ci sono riuscita nel preambolo di questo post… 🙂

Qualche giorno dopo Natale un amico di Gp chiama e gli chiede se avessimo il passaporto; alla sua risposta affermativa lui gli risponde: Allora preparatevi che a Febbraio andiamo in Cambogia!
Niente di più bello… ricevere un regalo da una persona, dalla vita, da un Natale appena trascorso, da un momento un po’ difficile che però riesce sempre e comunque a comunicarci Gioia, Stupore e Fiducia per la vita.
Sì, Ok, Grazie, Evvivaaaa… Questa è la nostra risposta.
Il viaggio, come avete intuito c’è stato regalato. L’amico di Gp aveva ricevuto dei viaggi premio e ha pensato di coinvolgere anche noi.

Il viaggio è stato molto bello. Abbiamo visitato Phnom Penh, che è la capitale della Cambogia per qualche giorno, e poi ci siamo spostati a Sihanouk Ville, cioè al mare, per chiudere in bellezza.
Era la prima volta per me in Asia… Lì era estate, e il mio corpo si è immediatamente adattato al cambiamento di orario, di stagione, di clima… Ciò che immediatamente mi ha colpito dei Cambogiani è la loro apertura, i loro sorrisi.. per la strada ci sorridevamo a vicenda continuamente.
Il traffico nella capitale è divertentissimo, pieno di tuk tuk, di motorini, di biciclette, pochissime macchine… una fiumana di mezzi che si sposta senza correre da un posto all’altro, famiglie intere sui motorini, donne con cappelli e mascherine per non prendere il sole, perché lì i canoni di bellezza sono diversi…

Abbiamo visto molta povertà, ma riguardo a questo mi sono fatta un’idea… perché visitando i villaggi dell’entroterra, e cioè lontani dall’industrializzazione galoppante e lontani anche dall’occidentalizzazione dei costumi, ho visto sorrisi che lasciavano intendere Benessere, un benessere che va al di là della disponibilità di dollari… Il villaggio che più mi ha rattristata è stato quello di pescatori, sorto vicino al Resort 5 stelle superior in cui alloggiavamo noi… Lì i bimbi imparano da piccolissimi a dire Hello, One dollar for me, prima di tante altre parole splendide della loro lingua… e questo mi ha rattristata profondamente e mi ha fatto domandare quale sia in effetti il tipo di benessere che creiamo quando noi “Ricchi” andiamo lì in villaggi extra-lusso che ci possiamo permettere solo perché in Cambogia costano poco rispetto ad altri posti del mondo… Ci giustifichiamo un po’ pensando che così creiamo tanti posti di lavoro, ma accettiamo che chi lavorerà in quei posti servirà cocktails che costano quanto un decimo del loro stipendio mensile…
Non so… Tutto questo mi fa sempre più riflettere… e credo che questo sia ciò che più della Cambogia mi sia portata a casa…

L’Asia mi manca già. I ritmi che ho visto, i visi, i mercati, la gentilezza delle persone, il cibo che è molto simile a quello Thailandese, solo meno piccante, quindi per me è stato fantastico!

Adesso vi lascio a questo video… la qualità delle foto non è fantastica.. abbiamo portato con noi la compattina e non l’abbiamo neppure usata molto, forse perché abbiamo vissuto così intensamente quei giorni che i ricordi migliori si sono impressi nel nostro cuore…

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