Il pesto alla trapanese è un condimento estivo, molto semplice e veloce da preparare, che allo stesso tempo rende una semplicissima pasta in un’esplosione di gusto.
Le origini del Pesto alla Trapanese
Il pesto alla trapanese trae le sue origini dalle relazioni tra commercianti trapanesi e genovesi. Trapani ed il suo porto sono infatti sempre stati un punto strategico siciliano per le navi che collegavano il Mediterraneo. I trapanesi conobbero così il pesto genovese e lo andarono ad adattare ai prodotti della propria terra. Pomodoro, Basilico, Aglio, Olio e Mandorle diedero così vita ad un condimento per un primo piatto della cucina povera siciliana, che ad oggi è ancora un piatto caratteristico della Sicilia occidentale.
Nella mia ricerca per ritrovare la ricetta originale del pesto alla trapanese, non sempre ho trovato tra gli ingredienti il pecorino, o altri formaggi. Tra l’altro ogni volta che l’ho mangiato a Trapani e provincia, non c’era. Da qui la mia scelta di non inserirlo tra gli ingredienti del mio pesto trapanese, nulla però vi vieta di aggiungerlo nel caso lo vogliate.
Scegliete sempre pomodori maturi e un ottimo olio per preparare il pesto trapanese
Il sugo alla trapanese è molto semplice e ha pochi ingredienti, quindi per avere un ottimo risultato è importante sceglierli con cura.
I pomodori devono essere sodi e al giusto punto di maturazione. Io ho scelto dei pomodori piccadilly. Vanno spellati, e privati dei semi. Per spellare i pomodori semplicemente basta immergerli in acqua bollente per 30 secondi. Prima di immergerli con il coltello io segno una crocetta alla base del pomodoro, e dopo l’immersione in acqua bollente è da quel punto che parto a spellarli.
Olio biologico Clemente da uliveti nati spontaneamente
Scegliete un buon olio. Io ho usato un Olio prezioso, ovvero l’Olio biologico pugliese Olearia Clemente Montagna Sacra. É un olio che proviene dal Parco Nazionale del Gargano, in una località dove gli uliveti sono nati spontaneamente. Quando l’ho assaggiato su un bel crostone di pane arrostito, sono rimasta affascinata dal suo perfetto equilibrio, dal suo gusto armonioso e allo stesso tempo intenso.
Olearia Clemente è un’azienda familiare che da 120 anni produce Olio. La storia dell’azienda ha seguito l’evoluzione della sua famiglia e oggi la sua quarta generazione non produce semplicemente un grande Olio. L’Amore per la propria terra e per il prodotto li ha infatti condotti a diventare la più grande azienda di Filiera Olearia italiana.
Per completare il piatto ho scelto…
Per valorizzare ancora di più il pesto alla trapanese, avendo usato un olio pugliese, ho scelto di completare il primo piatto usando altri prodotti pugliesi: la stracciatella e una grattugiata di cacioricotta. Esteticamente, ma non solo, ho poi messo la ciliegina sulla torta, con delle bucce di pomodoro fritte. Volendo si può anche osare una leggerissima grattugiata di limone (biologico)
Ed ecco cosa ti preparo per cena: la ricetta del pesto alla trapanese con stracciata e cacioricotta

Pasta con Pesto alla Trapanese e stracciatella
Ingredienti
- 350 g di busiate (pasta tipica siciliano caserecce
- 6 pomodori maturi di media dimensione
- Un mazzetto di basilico 6 steli
- 1 spicchio d’aglio nella ricetta originale ce ne andrebbero 4
- 100 g di mandorle spellate
- 100 ml di olio extra vergine
- 100 g di stracciatella
- cacioricotta
- Sale
- Pepe
La ricetta passo passo
- Per prima cosa lavate e asciugate le foglie di basilico.
- Mettete a bollire un pentolino con dell’acqua, e immergete per 30 secondi alcuni pomodori alla volta. Io prima di immergerli faccio un taglio a croce alla loro base. Dopo 30 secondi, aiutandovi con una forchetta, riprendete i pomodori e spellateli, tenendo da parte le bucce più grosse, mettendole ad asciugare bene su un foglio assorbente.
- Private I pomodori dei semi e teneteli da parte.
- In un mortaio, o in caso non l’abbiate o abbiate poco tempo, in un mixer, mettete le foglie di basilico, l’aglio e le mandorle e tritate bene. A questo punto unite il sale e il pomodoro e continuate a ridurre in poltiglia. In ultimo aggiungete l’olio e mescolate bene.
- Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolatela al dente. Nel frattempo friggete le bucce di pomodoro in olio ben caldo, per un minuto, e lasciatele successivamente scolare su un foglio di carta assorbente.
- Condite la pasta con il pesto alla trapanese, regolando la morbidezza con acqua di cottura della pasta. Ultimate il piatto con qualche cucchiaino di stracciatella e con una spolverata di cacioricotta.
Note
Il pesto alla trapanese si può conservare per due - tre giorni in frigorifero e si può anche congelare.
Se stavi cercando il Pesto alla Siciliana, qui trovi il mio
Post scritto in collaborazione con Olearia Clemente.
Da trapanese ti dico che questa rivisitazione è spettacolare, complimenti.