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La Pizza delle Madonie del Cognato

Una delle serate più belle trascorse a Palermo è stata quella di Venerdì 2 Maggio. Per la prima volta infatti: Sono stata a cena da Mia sorellaaaaaaaaaa!!!! 😀
E’ stato bellissimo! Dopo aver visto la sua casetta prima vuota, poi semi vuota con dentro un divano, poi quasi piena con un divano, la credenza e i vasi con i ramoscelli portati a casetta nuova da me medesima, che nel trasporto hanno subito un amputazione di circa 40 cm causa chiusura dello sportello della macchina in cui ero salita con in braccio i suddetti lunghissimi ramoscelli (OT, non preoccuparti, li porto io che ci sto attenta, sì stai tranquilla, sono in buone mani…), Venerdì sera ho visto la casina della sorellina Piena! Piena e Bellissima! Accogliente, Calda, Comoda… Dolcissima!
C’era pure il lampadario che le abbiamo regalato io e Gp… Un utilissimo Lampadarioarredo che illumina egregiamente qualsiasi cosa venga messa sotto di lui…sì, lo illumina davvero, anche se per un diametro di 25 cm…
La casetta dei balocchi emanava pure un profumino che non vi dico!!
Il cognato infatti si era messo all’opera e finalmente abbiamo potuto assaggiare la sua Pizza di cui avevo solo sentito raccontare le gesta…
La pizza di mio cognato in realtà non è una vera e propria pizza, cioè, assomiglia più ad uno sfincione, ma non è neppure uno sfincione. Quindi non sapendolo classificare la chiamo proprio come la chiama lui, LA Pizza!
Non l’ho fatto mangiare molto in pace.. perché ad ogni mio morso scattava una domanda, indovinate su cosa? Eh eh eh
La pizza di mio cognato è una ricetta antica delle Madonie, ovvero la catena montuosa della provincia di Palermo. In realtà andrebbe cotta nel forno a legna, era la prima cosa che si coceva quando si accendeva il forno, poi si faceva il pane per la settimana e poi i biscotti… Era la prima volta che lui la preparava utilizzando un forno elettrico e il risultato l’ha soddisfatto moltissimo, quindi appena tornata a Verona Viviana ha acceso il forno al massimo e ha preparato:

teglia di Pizza delle Madonie

Dopo aver ricevuto il permesso di comunicare al mondo i segreti della pizza da mio cognato a cui mando tanti baci ecco a voi:

teglia di Pizza delle Madonie

Pizza delle Madonie
1 kg farina di semola
600 ml di acqua (circa!)
50 g di lievito (30 in estate quando fa caldo)
1,3 Kg cipolla Rossa
100 ml di olio extra v.
1,5 kg di pomodoro a pezzetti
1 cucchiaino di sale
80 g di acciughe sgocciolate
350 g di primosale stagionato (ci vorrebbe il Primintio)
origano

In una grande ciotola mischiare la farina con il sale. Sciogliere il lievito in acqua tiepida e aggiungerlo alla farina. Iniziare ad impastare andando aggiungendo altra acqua fino a quando l’impasto risulta appiccicoso ma si stacca dai bordi della ciotola. Iniziare ad impastare sbattendola girando l’avambraccio, modello mulinello, dopo circa 10 minuti sarete sfinite, e quindi è pronto. Coprire con un piatto grande o con un coperchio, avvolgere in una coperta e farlo lievitare dai 45 minuti ad un ora, fino a quando inizia a fare delle bolle che scoppiano in superficie. Il forno va acceso circa a metà della lievitazioen della pizza, almeno il mio prechè impiega molto tempo prima di raggiungere la temperatura massima.
Mentre lievita preparare la salsa: Sbucciare le cipolle, lavarle e affettarle sottili. Metterle in una padella antiaderente con quasi tutto l’olio e aspettare che diventino color biscotto.
Mettere a scaldare in una pentola il pomodoro, quando le cipolle sono pronte aggiungerle nella pentola, aggiustare di sale (poco) e se paice mettere anche un pizzico di origano. Lasciare insaporire per una decina di minuti.
Appena l’impasto sarà lievitato bisognerà armarsi di teglia oliata, oliarsi le mani e spalmare nella teglia l’impasto (l’impasto sarà ancora un po’ appiccicoso).
Ricoprire con il formaggio a pezzettini, con le acciughe a pezzi e per ultimo ricoprire il tutto con la salsa.
Infornare per 18/20 minuti.

fetta di Pizza delle Madonie

….se ne mangia Assai!!

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44 commenti su “La Pizza delle Madonie del Cognato”

  1. mi sono appena collegata al tuo blog e ho cominciato a ridere come una matta ricordandomi tutta la pantomima dei tralci. La conclusione della ricetta è fortissima per cui penso che molti prepareranno la pizza per accertarsi che effettivamente se ne mangia ASSAI – creola

  2. Buonoooooo!!!Desidero ardentemente un morso di questa delizia. Credo che potrei schiavizzare il moroso è farmela preparare…perchè la pizza è un piacere e se mi devo sbattere a prepararla che piacere è?
    Un bacio
    Fra

  3. Come dicono a Verona…. MIIIINCHIAAA !!!! 😀 (ogni volta che la pronuncio mi torna davanti gli occhi la faccia dello “zio” di Johnny Stecchino…. MiiiiiiinchiaaJohnny hahahahahaha)
    Niente da dire: un piattino di facile digestione 🙂 Ma taaaanto invitante !!!!

    Ecco perchè tua sorella si è preparata una polenta qualche giorno fa :-DDDD

    PS: in casa di OT manca una cosa vitaleeee: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………..IL SALINOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!
    hahahahahahaahahaha

  4. la pizza mi piace in tutti i modi, alta, bassa, farcitissima, semplice, cotta nel forno a legna, cotta nel forno eletricco, quindi… proverò sicuramente la pizza di tuo cognato!!! Un bacione giulia

    P.S. alla fine ho fatto lefocaccine, BUONISSIME!!! :*

  5. Uh Diu, se l’è cusè lo sfincione?
    Vivi, sono lombarda… translation, please! 😀
    A parte gli scherzi, ci credo che se ne mangia assai! Ha proprio un ottimo aspetto, pare dica “maaaaangiamiiiii!!!” 🙂
    Bacioni enormi!

  6. Ciao Viviana…un po’ di cose te le devo dire: la prima, sei un PERSONAGGIO, mi fai morire dal ridere, leggerti e’ un piacere irrinunciabile. La seconda, sei ECCEZIONALE per quello che fai quando non spadelli o scrivi sul blog. La terza, ma non per ordine di importanza, sei BRAVISSIMA, i tuoi piatti sono sempre cosi’ particolari ed invitanti!!

  7. *grazia 😀 hai ragione… questa pizza di mio cognato è davvero un’opera d’arte!! 😀 un baciooooo

    *camomilla è proprio bbbbuona 😀 ha solo questo effetto collaterale che non te ne fa mangiaer poca 😀 bacioooo

    *creola del mio cuore…. mentre scrivevo anche io ridevo e pensavo alla sua faccia… e a quella do Gp che pensava: come me la sono trovata a hahah ah
    ti voglio un bene.. ma un bene… ma un bene… grande COOOOOOOOOOOOOOSììììììììììììììììììììììììììì (NO, MI SA CHE è + GRANDE :d)

    *FRA HAI RAGIONISSSSSIMAAAAA! anche perchè quello dello sbattimento a mulinello è proprio un tipico lavoro per braccia di omini! 😀
    …è proprio scritto così nella ricetta ah ah ha

    *evaaaaa ancora non sono passata ma già mi pregusto questo tuo nuovo blog solo dal nome 😀 un bacioooooo e incrociamo le dita per quest’estate

    *saretta ah aha h ahah ah apparecchiati ah aha hah un bacio

    *marcella mi sa che tu hai presente di cosa stiamo parlando vero? ah aha hah vasuniiii

    *Jajo non ci somigghia pe nniente ah ah ah ahh ha ha ah
    la polentina è decisamente + digeribile, se però cischiaffi sopra una pastissada non so chi la vince 😀 Ho in mente un regalino per OT 😀

    *Giulia uaoooo che contenta che sono quando qualcuno prova una ricetta che ho scritto io, acneh se none ra mia, perchè è della maga degli impasti e non solo di quelli… :d un baciooooo

    *marilena arrivooooooooo 😀

    *gunther eh eh eh in effetti proprio dietetica non è questa pizza….. 🙁 appena finisci la dieta però ce ne spariamo un pezzettone ??? 😀

    *la mia vivi…. tu mi fai tropppo ridere… ti rispondo oggi e so già che hai sguinzagliato le tue ditine e hai scoperto cus l’è lo sfincione ah ah ahha asmaaackkkkkk

    *Lo sei uno spasso ah aha ha ha ha hah smaaackkk

    *Pippi veramente fortunata!! 😀 anche perchè è bravo a fare tutto 😀 un bacioooo

    *Lory …….ed io posso dirti un’altra volta che TI VOGLIO BENE?? 😀

    *lauretta… ecco vedi finalemtne qualcuno che mi richiama all’ordine.. col giropanza diciamo che ho rinunciato 😀 è una causa persa ah aha h

    *ot e ci credo che ridi!! ogni volta che ripensiamo a quella scena ci ritroviamo piegate e con le lacrime agli occhi!!smuaaackkk

    *Precisina!!! smack smack smack smack! mi hai scritto una cosa anzi tre cose così belle che già m isono affezionata a te! grazieeeeeeeeeeeee

    *sweet hai anche tu una sorella 😀
    bacioooooooo

    *Eli ne vengono due teglie grandi…. con un pesso specifico mostruosoo ah ah ah ah

    *sere la prossima votla che vieni te la preparooooooooooooo 😀

    *lulaaaa tesoroooo!!!! finalmente anche io l’ho assaggiata!! divinaaa!! in effetti è vero.. la mano del maestro è diversa 😀 un baciooooooooooo

    *Vivi a hah ah ahah sei troppo una grande!! non ti fermi davanti a nulla!!: D smaackkk

  8. Fantastica! Questa sì che è una vera pizza col pomodoro! (anzi “cù pummarola”) Eh,eh, stampo e replico questo week end!
    Nadia – Alte forchette –

  9. De’essre buona la pizza ed è bello ciò che dici della casa di tua sorella perchè io sto immaginando la faccia di mia sorella quando vedrà la mia casa che ha lasciato in ccostruzione e che adesso sta prendendo la forma di una vera casa

  10. E ci credo che se ne mangia assai!
    ma una cosa voglio chiedere semola che vuole dire farina 0 poi l’acqua sembra davvero tanta quindi non sarà facile impastarla senza essere appiccicosa così deve essere?
    complimenti al cognato
    ciao COCOZZA

  11. aggiornamento lamapadarioarredo: ormai c’è una bellissima piantana a fare luce sulla questione. Gli amici invitati sabato sera hanno così potuto ammirare il suddeto lampadario e farmi (farti) i complimenti per la scelta.
    :)))) è bellifffffimo!!!

  12. * TUTTI
    grazie!! 😀 i vostri commenti li leggo sempre con un sorrisone da qui a lì!!

    Volevo solo dire che l’impasto viene modello quello del pane senza impasto ma qui s’ha da impastà col braccio a mulinello… 😀

    baciiiiiiiiiii

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