Sono legatissima a questo piatto perchè mi ha dato un’enorme soddisfazione: ho fatto leccare i baffi alla mia amata amica, che essendo celiaca non può mangiare moltissimi alimenti… quindi per me è sempre difficile prepararle qualcosa di buono… La mia cucina è solitamente fantasia, e essendo vincolata pesantemente dall’assenza del glutine (ammappete in quanti alimenti si trova!!) vado in palla! Per fortuna gironzolando per i blog ho trovato molte ricette per celiaci, credo quindi di aver già risolto il problema per la prossima volta che verrà a trovarmi!!!
Se lo fate come secondo vi consiglio di considerare le dosi per 4, tagliando a mezzaluna i tranci di salmone e facendo quindi 4 cartoccetti, altrimenti un bel trancione a testa va benissimo!
Salmone al Cartoccio:
2 tranci di salmone
1 zucchina
1 patata
1 cipolla
4 funghi champignon
due fettine di limone
olio di semi
un bicchiere di vino bianco
sale
per la salsa:
5 cucchiai di aceto di vino bianco o meglio di riso
2 cucchiai di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
3 cucchiai di salsa di soia
un cucchiaino di olio di sesamo tostato oppure una manciata di semi di sesamo tostati e sbriciolati
mezzo piccolo porro
Come prima cosa bisogna pulire il salmone, togliendogli la pelle. Poi si mette a marinare con il vino e una spolverata di sale per almeno 15 minuti… ma + resta meglio è! Nel frattempo si puliscono tutte le verdure, tagliandole a fettine o a rondelle (le patate e le cipolle piuttosto sottili) e si prepara la salsina mischiando tutti gli ingredienti (ovviamente alla mia amica non ho propinato la salsa di soia) e aggiungendo il porro tagliato sottile sottile sottile e poi a pezzettini pezzettini pezzettini (la mia giappoinsegnante ha fatto quest’operazione in un millesimo di secondo… io… ci metto diciamo un po’ di più!!)
Prendete un foglio di carta d’alluminio e ungete la parte centrale con un filo d’olio. Disporre le fette di cipolla e le fette di patate, poi il salmone sgoccialato dalla sua marianta, e poi ancora le zucchine e i funghi. Prima di chiudere il cartoccio mettete una fetta di limone al centro.
Appena avrete preparato tutti i cartocci metteteli in una grossa padella antiaderente accendete il fuoco alto e chiudete con un coperchio. Lasciate per 2 minuti, poi abbassate la fiamma e continuate la cottura per 12 minuti se avete tagliato i tranci a metà, 15 se invece sono interi.
Si accompagna neanche a dirlo al riso bianco giapponese (prometto che domani posto la ricetta), appena aprite il cartoccio aggiungete la salsina che avete preparato e qui si vedrà l’abilità nell’uso delle bacchette dato che non riuscirete a non pucciare il riso nel brodino!!!
…visto? Sono passato… e non solo… ti linko anche… qualche buona ricetta può sempre tornare utile, nonchè la tua simpatia!
Ciao Vivi (^_^), vedo che sei ritornata dalle vacanze e ti sei subito messa all’opera. Che fame!!! Baci. Vivi
che ricetta gustosa… tra qualche giorno torno a casa e userò il tuo blog per preparare una cena con gli amici! sei avvisata! 😉 Ah, ho visto le tue foto a formentera! Hai proprio un fisicone!!!! Complimenti!
…slurp! Col riso in effetti renderà ancor di più!!!
ciao! 😉
Da provare, molto sfizioso!
Ha ragione Nightfairy, è da provare!
Ciao,
Aiuolik
Sai che ho una predilezione per i piatti orientaleggianti e questa ricetta particolare e leggera s’ha da provà. Ho giusto ancora 2 tranci di salmone in freezer 😉 Buona giornata, carissima. BAciotti, Alex
ignipott, buongiorno! Come procede lo studio?
Ciao gata! mi è sembrato di vedere un DANUBIO da qualche parte!!! arrivoooo!!
Lulaaaa!!! ma ciao carissima!!!! una farfalla mi aveva detto che eri passata a vedere le foto!! sono contenta ti siano piaciute! quando ci andate anche voi? bacini bacini bacini!!!
Mimmo, benvenuto!!! ho visitato il tuo blog, è fortissimo!! sì sì!! siamo conterronei!!! ah ah ah
Sono curiosa di sapere chi tra nightfairy e aiuolik userà per primo lo stampino con l’anello comprato alla lidl!!! 🙂
Sì Alex, questo piatto è davvero leggero e dietetico… l’ho fatto appunto al ritorno dalle vacanze infatti 😀 la cosa bella è che nonostante la leggerezza il gusto non ne risente!!
baciiiii
Io mi ci sono piegata solo nell’ultimo anno, ti dico la verità e solo le monoporzioni!le forme grandi non mi piacciono, o forse sono io che non riesco ad usarle, ma rimangono sempre molli in mezzo, i lati cuociono prima..boh!sono imbranata 🙂 Ma quello da plumcake ci tenevo, è perfetto per le bavaresi..ihih
Ahahahahah, anche a te ti chiamano Vì… beh, la macchina del pane è una gran bella invenzione. La mia avrà 10 anni, è un modello spaziale, però fin che va… Magari nn ci cuocio il pane, ma come camera per farlo lievitare va benissimo. Un bacione. Vivi
……DLIN DLON!
annunciamo che LEi è stata NOMINATA!
…vieni sul mio blog….ihihihih 😉
MIMMO!!! Che hai scritto sul tuo blog che non riesco + a vederlo dal mio ufficio?? dice che il contenuto è contrario alle policy aziendali ah ah ah!!
nominata moi???? wooooowwww il mio primo memeeeee!!!
non mi fa niente niente piacere!! ah ah ah