Come vi avevo raccontato, da qualche mese ricevo il Sale e Pepe in abbonamento… Ogni volta che arriva è una festa! Lo scarto subito e comincio a sfogliarlo con l’acquolina alla ricerca di una ricetta da poter immediatamente testare. Nel numero di Luglio (ehm…. è il caso di dire preparato, fotografato, mangiato e pubblicato immediatamente, vero? ;P) mi sono imbambolata davanti alle pagine 92-93.
L’oggetto del desiderio erano delle fette di roast beef succulente, affogate in una piscina di pesto mentre giocavano allegramente con dei palloncini rossi di pachino… Nella pagina accanto c’era pure il metodo per travestire a festa le fettine di roast beef eventualmente avanzate…. Chiudo il giornale, prendo il Pernacchia e corro in macelleria a comprare un pezzo di controfiletto… Torno a casa e comincio a deforestare l’area dedicata al basilico 🙂 risultato???
Come avrete notato non ho usato i pomodorini e se non l’ho fatto c’è un motivo (oltre alla mia assoluta preferenza verso le PA-TA-TEEE)… Ultimamente Gp mi ha fatto notare che i pomodorini ciliegino o i datterini hanno al gusto un sentore di spray insetticida bouquet antizanzare fiorito… così, a scanso di equivoci, non li compriamo più…
Roast beef alla ligure
1,2 kg lombata o controfiletto di manzo
2-3 rametti di rosmarino
una patata (o qualche pomodorino)
olio extra vergine
uno spicchio d’aglio
sale pepe
-spago da cucina-
per il (mio) pesto
80 g di foglie di basilico lavate e asciugate senza schiacciarle
30 g di pinoli
15 g di mandorle prive della pellicina
50 g di parmigiano
30 g di pecorino romano
sale
uno spicchio d’aglio
olio extra v (almeno 150 ml)
La ricetta del roas beef passo passo
Riscaldate il forno a 220°.
Per prima cosa bisogna preparare la carne, facendo delle incisioni al suo interno e infilando dei pezzettini di aglio e delle foglioline di rosmarino. Poi si lega stretta stretta con più giri paralleli di spago da cucina, si spennella con un po’ d’olio e si mette a rosolare in forno per 10 minuti su una griglia (questa è la parte più difficile della ricetta, ovvero trovare una griglia ad incastro da infilare dentro una teglia, io proprio non ce l’ho fatta così ho messo il roastbeef sulla griglia del forno e sotto gli ho messo una teglia per raccogliere il sugo che scende durante la cottura).
Si termina la cottura abbassando il forno a 180° per altri 30-40 minuti in base alla preferenza della cottura, al sangue o meno, della carne. (apro una parentesi. Io avevo un pezzo di carne da 800 g così ho diminuito i tempi, 7 minuti per la rosolatura e 25 per la cottura, e poi appena sfornato l’ho avvolto per 5 minuti in un foglio di carta argentata come ho imparato chéz Adrenalin, ed è venuta rosata perfetta stupendissima). Durante la cottura si unge di tanto in tanto la carne con un rametto di rosmarino piuttosto lungo per evitare ustioni.
Qualche minuto prima di sfornarlo, salatelo e pepatelo, poi toglietelo dal forno e diluite i sughi di cottura sul fondo della teglia con poca acqua calda, filtratelo e mettete un cucchiaio di questo sughetto nel pesto che state per preparare frullando tutti gli ingredienti insieme (nella ricetta originale vanno basilico e maggiorana, e solo un cucchiaio di parmigiano… io ho usato un pesto classico). Se volete mettere i pomodorini lavateli asciugateli e passateli su una griglia calda. Poi componete il piatto mettendo il pesto, le fette di roastbeef di circa un cm e i pomodorini.
Il roastbeef era così bbbuono ma così bbbuono che non ne è avanzata neppure briciola… quindi per la pagina 93 mi trovavo spiazzata senza un ingrediente fondamentale che però ho immediatamente sostituito con delle fettine di bresaola che tra l’altro meglio si addicevano alle mie zucchine tonde. L’idea è questa: zucchina grigliata a fettine sottili, un salume a vostra scelta e del formaggio spalmabile; fare il rotolino e chiuderlo con uno stuzzicadenti, poi posare il tutto su un lettino di insalatina fresca e appena condita con olio sale e aceto balsamico. Le ho provate in varie possibilità: usando salmone e philadelphia, prosciutto crudo e caprino, bresaola e robiola… e voi?? Scegliete la vostra abbinata preferita 🙂
Aggiornamento ore 18:00
non ci crederete mai!!! Proprio oggi ho trovato nella cassetta delle lettere il numero di Ottobre!!! questa volta mi sono imbambolata davanti alla pagina 21: Tagliata di manzo al ginepro.. prossimamente su www.cosatiprep…. .. …. ahahahahah
Mmmm … fantastico.. .sar far venire l’aquilina e la fame anche alle 9 di mattina!!!! Grande Viviiiiii 🙂
Ottimo questo roast-beef! Non avevo mai fatto caso che i ciliegini sapessero di insetticida…dovrò affinare il palato! 😉 Ma li hai sostituiti degnamente, quindi bravissima!!
Vivi… mi amor!
Quanto mi mancavano le tue ricettine, semplici ma buone.
E mi mancava anche il tuo sorriso… e il pernacchia? Il pernacchia in aggiunta alla tua solita verve è la ciliegina sulla torta!
Ti voglio bene…
nasinasi
p.s. e al più presto proverò la ricetta… tanto dal 14 di novembre sono a casa….
ok… mi hai fatto venire voglia di provarci: per la prossima cena tra amici roastbeef!!! Anche perchè mi sembra un piatto possibile da preparare con la pupa in giro… grazieeee
*Chiari che bella sorpresa!!! ci sarebbe sempre una cenetta in ballo, quando dici ve lo preparo!! :**
*Fede ma magari quelli che trovi tu sono buonissimi come quelli che ricordo esistano io in natura :)))) bacioooo
*Micetta bella e tesorissima!!! ogni volta che leggo un tuo ocmmento penso che prima o poi (ma meglio prima) dovremmo proprio conoscerci!!!!
*Otina facile facile e di sicuro successsssssooooo :))))
Ce la farò a preparare una carnina così al mio amore?Vivi mi hai lanciato una sfida!Ottimo piatto e tu fortissima come sempre!bacini a tutti e tre
tu sei troppo forte *
evviva le patate ahahahahah
cla
E’ bello tornare a leggerti ^.^ e sapere che come me ti incanti davanti a delle pagine di una rivista! La carne è il mio tallone d’achille ma ci proverò, le tue foto son così invitanti che è impossibile resistere alla tentazione di provare a farlo.
bacioni
Sonia
Io infatti ho obbligato mia madre ha piantarli in giardino, così almeno per l’estate ci siamo mangiati dei pomodorini come si deve! 😉
che buono!!!! hai scelto prpio bene. un bacione
decisamente un piatto da urlo che di sicuro mette tutti d’accordo…devo rpovarlo e compliemnti per il cucciolo ti somiglia tantisssssssssimo!1baci imma
A vederlo sembra proprio ottimo, complimenti!!!
*saretta ma che sfida!!! la vera sfida è quella di trovare la gratella da infilare dentro la teglia :))) tra l’altro si affetta spesso quindi è un roast beef casalingo proprio :)) bacioooo
*Claudietta tesorooooooo ora provo a chiamarti!!
*sunflower grazie!!! è bellissimo per me vedere che sei tornata a leggermi!!! anche per me la carne non è facile.. il segreto è il macellaio… e trovare ricette semplici come questa ;P un bacio
*elel hai fatto bbbene!! l’hanno scorso anche io ho fatto una scorpacciata grazie all’orticello bonsai, ma quest’anno non l’abbiamo fatto causa forze pernacchiose… 🙂
*pizzicotto ghiiii…. sì, anche se quasi tutte le ricette rpovate sono ad ottima riuscita! un bacio
*imma si urla anche dopo averlo assaggiato ahahah fammi sapere se ti piace, io tendo l’orecchio ahahah un baciooooo e grazie per i complimenti :)))) non mi fa niente niente piacere sapere che mi somiglia ahahaha
*chabb a mangiarlo di più :* un bacioneeee
mamma mia, che fame che mette il tuo Roast beef!!!
Ma sai che la prima volta che l’ho assaggiato è stata proprio a casa di una mia amica genovese??? Vedi tu a volte le coincidenze :D!
Complimenti, inoltre, per il blog ^_^! Tornerò presto a trovarti ;)!
Giuliana
Che meraviglia!!! Lo mangerei anche ora come spuntino di mezzanotte anticipato 🙂
Ciao Viviana, volevo invitarti a partecipare alla mia prima raccolta cioccolatosa…Chiara
Grazie per la ricetta. Probabilmente è molto gustoso.