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La Torta Salata e il Post del Cavolo

Intitolo questo post con “post del cavolo” un po’ perché, contro ogni previsione voi possiate avere, parlerò di cavoli, ed un pochino perché questo post se lo merita 🙂
Innanzitutto vorrei condividere con voi che, in questo momento in cui scrivo, ho solo una vaga idea di ciò che scriverò, e che inoltre non ho nessuna idea di che piega prenderà questo post!! Toh guarda parlo di una piega! Sì beh ecco, in effetti vi vorrei parlare anche di quello! Sapete… ho ricevuto un regalo meraviglioso! Due persone stupende che leggono questo blog e che ho avuto anche il piacere di conoscere ai miei corsi di cucina, per festeggiare la nascita di Gioele, mi hanno regalato un buono per una piega dal parrucchiere (favolosa l’idea di regalarmi un momento per me….) e qualche giorno fa sono andata a farmi tutta riccia :-).
Il pomeriggio ho fatto vari bagnetti ai miei bimbi e ho cucinato una bella minestra, attività queste tutte belle straboccanti di vapore acqueo, che si sa, coi boccoli non ha un bel rapporto…
Dato che di riccio mi erano rimasti solo i cavoli che avevo comprato in un’azienda agricola qui vicino, ho deciso allora di cucinarli, e mentre li pulivo, guardata da Gp e da Mia incuriositi dalla mia tecnica, mi sono chiesta se magari qualcuno potesse essere interessato a sapere come io pulisco i cavoli, ed in generale tutta la verdura che ha la costa al centro molto dura.
E così mi è venuta un’idea…
Ho preso un po’ di foglie di cavoli, ho chiamato Gp, Mia e Gioele e… vi abbiamo preparato questa sorpresina, in cui tra l’altro potrete anche vedere cosa è rimasto della mia bella piega…

Avendo questi cavoli a disposizione e una vaschetta di ricotta in scadenza nel frigo, ho deciso di preparare una torta salata del cavolo, così per la pasta brisée mi sono rifatta alla ricetta diffusa anni fa da cavoletto (tra cavoli e cavoletti il passo è stato super veloce!)… detta così però non sembra neppure un discorso tanto serio, ed invece vorrei sottolineare che la ricetta di questa pasta brisée, che è di Christophe Felder è una cosa serissima, è facile, è veloce da fare e viene perfetta… in una parola sola: favolosa è!

Ed ecco Cosa ti preparo per Cena la ricetta della Pasta Brisée con il cavolo!

torta salata con cavolo riccio

Per la pasta brisée

200 g di farina
90 g di burro morbido
20 g di acqua
1 uovo
5 g di sale.
A cui ho aggiungo qualche foglia di timo, rosmarino e salvia sminuzzate.
Si lavorano la farina con il burro ed il sale poi si aggiunge l’uovo e l’acqua e si finisce di impastare.
Si forma una bella palla, la si avvolge in una pellicola trasparente e la si mette in frigo.

Per il ripieno

un bel ciuffo di cavoli ricci e ben puliti
200 g di ricotta
parmigiano
150 g di formaggio a piacere
un quarto di zucca messa per 5 minuti in forno caldo.
uno spicchio d’aglio
olio extra v.
Ho lessato i cavoli in poca acqua salata, li ho strizzati e li ho fatti insaporire in padella con olio ed uno spicchio d’aglio.
Li ho sminuzzati e li ho mischiati alla ricotta, ho aggiustato di sale e ho pepato.
Ho steso la pasta brisée tra due fogli di carta da forno, con il mattarello.
L’ho stesa su una teglia e ho versato i cavoli sopra lasciando due cm di bordo pulito.
Ho aggiunto il formaggio a pezzetti e il parmigiano a scaglie e la zucca tagliata a fette, spennellate d’olio.
Ho richiuso il bordo della pasta brisée pizzicandola con le dita sollevandola verso il centro della torta salata. infornare a 180° per 30 minuti
Da qualche giorno la sera cucino insieme a Mia… lei si prende la sediolina e sale su per aiutarmi. Credo che per i bambini così piccoli la manipolazione, il sentirsi capaci, il sentirsi utili e, soprattutto, lo stare vicino ai genitori, sia importantissimo.
Oltre ad affidarle compiti molto semplici, come ad esempio spostare i pezzetti da una ciotola ad un altra, mettere le foglie di insalata nella bacinella per poi lavarle, quando posso cerco di farle fare in piccolo quello che io preparo in grande, ed in quel caso faccio fare tutto a lei. In questo caso le ho fatto stendere la pasta e riempire lo stampino… si è divertita un sacco ed è riuscita a fare un tortino bellissimo.
Mia cucina
Mi sono accorta che nelle ultime righe non ho scritto la parola Cavolo… devo rimediare immediatamente, altrimenti che post del Cavolo sarebbe questo??? e allora…. CAVOLI! Mia dopo averlo preparato, ha mangiato tutti i pezzettini di zucca che ha usato per la decorazione!
(quest’ultima frase meriterebbe 30 punti esclamativi ed altri 5 cavoli dato che Mia, come tanti e tanti bimbi, mangia le verdure solo se sono frullate, oppure, ma questo solo da oggi, se le ha cucinate lei :-P)
Ps: in realtà devo ammettere che la piega mi è piaciuta ancor di più nel momento in cui mi sono crollati i “broccoli” 🙂

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10 commenti su “La Torta Salata e il Post del Cavolo”

  1. Bella la ricetta e, come sempre, bello il racconto che la accompagna! Mia è un vero splendore e penso proprio che non ci sia modo migliore per far mangiare la verdura ai bambini che farsi aiutare da loro in cucina. La ricetta per la pasta brisée me la segno e la proverò certamente, anche perchè è facile che nel mio frigo stazioni della ricotta… 🙂
    Un bacio grande, Vivi-tesoraaa!

  2. Ahahahaha, ciao Viviana non avevo mai pensato alla foglia di cavolo come ventaglio orecchie e via discorrendo siete una famigliola troppo forte, ma mi sa che è merito di Piumetta. Questa ricetta mi “gusta”, e conto di provarla, coinvolgerò anche l’aiutante Birba, nipote di 5 anni, (se è nei paraggi) che è già un piccolo chef. Mi sento di dirti “Baci baci baci” a tutti anche se non mi conosci.

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