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Carciofi alla romana

Carciofi alla romana, una mamma per carciofo

I Carciofi alla Romana si preparano con le “mamme”… la mia di mamma l’ho fatta un po’ disperare sul tema dei carciofi… vi spiego perché… 
Quando ero piccola a me i carciofi proprio non piacevano… Mia mamma ha provato a prepararli in tutti i modi per farmeli amare, ma proprio non c’era verso… poi un giorno, mentre guardavo nel mio piatto l’ennesimo carciofo da affrontare, mi voltai per un attimo guardando la mia sorellina che mangiava tutta contenta i suoi…. ed io proprio non potevo capire come le piacessero…
Arrivata faticosamente al cuore del carciofo, ero quasi pronta a pregare mia sorella di farmelo sparire dal piatto quando lei, mi ha insegnato il trucchetto: “Prova Vivì, mangia un pezzetto di carciofo, e poi bevi un sorso d’acqua…” da sorellina minore, che ascoltava e ammirava qualsiasi cosa fatta dalla sorellina più grande io eseguii senza battere ciglio…”Lo senti il dolce???”
Tutto ad un tratto, l’acqua che bevevo per liberarmi dal gusto di una verdura che non mi piaceva stava assurgendo ad esaltatore del gusto!!! Era incredibile! Il carciofo era dolcissimo 🙂
Così, grazie alla mia sorellina i carciofi mi sono piaciuti sempre di più, anche senza bere litri d’acqua d’accompagnamento… a tal punto che oggi, quando la mia mammina viene a trovarmi d’inverno, le chiedo di passare dal metal detector dell’aeroporto con un sacchettino pieno di carciofi siciliani… Qui a Verona difficilmente ho trovato carciofi belli, sodi e freschi… e proprio quando pensavo che la stagione fosse finita, Gp ha trovato dei carciofi romaneschi bellissimi, le mammole, che però qui si chiamano “Mamme”, e quindi adesso, ho un motivo in più per amare i carciofi :))
 
Carciofi alla romana
 
ps: non scoraggiatevi se vedrete una preparazione lunghissima, in realtà il problema è che non ho il dono della sintesi, perché sono semplici da preparare 🙂
 

Carciofi alla Romana

  • Un carciofo romanesco a persona
  • un ciuffo di menta
  • un ciuffo di prezzemolo
  • uno spicchio d’aglio
  • olio extra vergine
  • sale
  • pepe
  • mezzo limone
 
La pulizia dei carciofi romani è un po’ tosta, ma è importantissima per poi mangiare interamente il carciofo senza foglioline dure sotto i denti… Basta prenderci la mano… vedrete che mano a man i vostri carciofi saranno sempre più belli. Come prima cosa tagliate il gambo lasciandone 4 cm, (non buttate i gambi, ma puliteli e teneteli da parte) poi iniziate a togliere le foglie esterne più dure, girando sempre il carciofo (io tenevo la base della foglia con un pollice e con l’altra mano staccavo le foglie, così da rendermi conto di quanto tenere diventassero). Quando le foglie cominceranno ad essere più chiare fermatevi, tagliate l’estremità (dove dovrebbero esserci le spine) diciamo di un 2-3 cm. Armatevi un un coltello ben affilato, e iniziate a pulire la base del carciofo, infilando il coltello nella base delle foglie spezzate, fino ad arrivare al gambo, che dovrete privare dello strato più vede. Rigirate il carciofo, e con un movimento a spirale (come se stesse sbucciando una mela) iniziate a tagliare le foglie fino ad arrivare alla punta. Passate il limone sul carciofo e mettetele in acqua fredda fino a quando avrete pulito tutti i carciofi. Sbattate su un tagliere un po’ le punte dei carciofi tenendoli dalla base, in modo che si aprano, infilate un ditino, se trovate della barbetta sarebbe il caso di toglierla con un cucchiaino.
Gioite perché la parte più difficile è finita!
Preparate un trito di aglio degermogliato, menta e prezzemolo ed un pezzettino di gambo sbucciato e lavato. Infilate un po’ di questo trito all’interno del carciofo, poi sistemate i carciofi a testa in giù in una pentola in cui possano stare stretti (riempite i buchi con i gambi puliti, ed eventualmente con una patata non sbucciata),e in cui avrete già messo un po’ d’olio. Spolverate con un po’ del trito rimasto, con sale e pepe e a da questo momento in poi non dovrete più toccare i carciofi.
Accendere il fuoco a fiamma alta, dopo due o tre minuti aggiungete tanta acqua fino a raggiungere la metà dei carciofi, abbassate il fuoco, coprite, e lasciate cuocere per mezz’ora.
Spegnete e lasciate riposare, anche due ore… servite tiedipi..
 

Questa ricetta è interamente dedicata ad una carissima amica Romana…. tanti auguri di buon compleannooooo 🙂

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34 commenti su “Carciofi alla romana”

  1. ..a me poi i carciofi piacciono proprio tanto: risottino con i carciofi, Torta rustica con i carciofi e ricotta, carciofi “‘ndorati e fritti”…
    un bacio.. di nuovo, Manu.A

  2. Io faccio parte di quella categoria di persone che tollera solo i cuori di carciofo surgelati, non sa pulire i carciofi freschi e non ne sopporta nemmeno il sapore… proverò, come diceva tua sorella, con il sistema dell’acqua!!!

  3. Io li mangio ma fatti solo alla pizxzaiola con le patate o ripieni alla siciliana con mollica prosciutto formaggio e acciughe!!!

    Un saluto,Luisa.

    Ps: Alla fine ce l’ho fatta a scriverti il primo commento….

    ;-P

  4. dai mi hai spiegato benissimo come si carciofi un carciofo…a me piacciono tanto ma mi viene sempre l’ansia per quanto si scarta…e sai che qui quanto costano un bacione

  5. Uh Vivi, io adoro i carciofi! Ora poi che è stagione… li gusto il doppio!
    Brava brava la mia mamma Vivi!!!
    Clap! Clap! Clap!

    …Aspetto di vedere da te il disegnino del cinegiapponeorientaleggiamento, eh!… 😉

  6. Stessa storia solo che a scoprire la bontà dei carciofi sono stata io da sola, niente sorella (non ce l’ho) nè fratello:)
    E adesso ne vado matta quindi ottima idea quella di postare questa ricetta, la annoto e la faccio al più presto:)
    baciotti*

  7. Mammina, io amo i carciofi alla romana, la mia “mamma” ci mette anche le patate … che buooone, che fame!!!
    Un abbraccio… anzi 2… 🙂

  8. Splendoreeee, ringraziamo OT allora 😀
    Se hai trovato i Romaneschi prova a farli alla Giudia dopo averli puliti (basta solo immergerli in un padellino stretto con un litro d’olio per 10 minuti con una punta di sale all’interno e sopra: vedrai che dimenticherai ancor di più tutte le paure di bambina :-D).
    Per pulirli, io, più semplicemente taglio il gambo a 4/5 centimetri e poi decortico la parte più esterna del gambo rimanente fino alla “corolla”; i primi due strati di foglie li tolgo a mano e poi taglio le punte a metà petalo e pulisco la barba interna.

    P.s.: stamattina ti ho mandato una mail 😀

  9. *manuuuuuu ecco, meno male che adesso piacciono anche a me così abbiam oanche questa in comune!!! un bacioneeee

    *Onde ahahah… io non soppotavno neppure il cuore del carciofo, anzi, era la parte che meno mi piaceva… quindi secondo me con il metodo di mia sorella puoi fare anche tu un bel cambiamento 🙂 ahah un baciooo

    *Calpurnia grazieeeeeee :)) sono contentissima che tu mi abbia scritto!!! quelli alla siciliana mi piacciono assaissimo pure a me 🙂
    un bacione!

    *Lo in effetti hai ragione… ma non è neppure tanto carino sputacchaire le foglie dure sotto :((( certo è che se i carciofi sono di buona qualità sono anche più teneri e c’è meno scarto…
    tra poco Gp si darà al orticelloaggio :)))

    un baciooooo

    *Viviiiiiiiii fammi pensare un attimino alla ricettina per te!!! :*****
    intanto metto il logo sì sì sì :*

    *mirtilla sìììììì… bene o male anche quelli hanno aglio prezzemolo e menta.. solo che la varietà è completamente diversa e quindi anche il risultato…
    buonissimi i cacoccioli palermitani!! :***

    *Kitty tesoro.. grazieeee!! non appena mi hai detto che contenevano ferro ho pensato pure io che avevo fatto una cosetta bbbuona per il mio pupo :))
    un bacioneeee e grazieeee

    *Sere carciofi e patate sono una delizia insieme, perchè anche la patata ha il potere dell’acqua di esaltarne il dolce… io adoro la frittata con patate e carciofi :))
    smaaackkkkkkk

    *paolaaaaa bellezza tuuuuu (e adesso ne ho le prove hihihi) da queste parti va abbastanza bene, anche se ho parlato un po’ troppo presto dell’assenza delle mie nausee perchè adesso le ho 🙁
    e vabbè… mangio zenzero 🙂 un bacioneeee

    *Nighfairy che contenta che sono! considerando quante te ne ho copiate io!! hihihi un bacioooo

    *lisa ddddaaaaaaaaiiiiiiiiiiiii uaooooooooo che bella notizia!! in bocca al lupooooooooooooooooo
    non ti do consigli, perchè la cosa + bella di questa attività è la spontaneità! fammi sapereeeee
    un bacione

    *Fraaaaaa ma sai che era la prima volta pure per me… è che mio cognato è romano e troppe volte mi ha detto che i carciofi alla romana sono una delizia buona e leggera!! smaaackkk

  10. *Jajooooo il tuo post l’ho vistoooooo!!
    i carciofi alla giudia li ho mangiati da betto e mary, a roma.. se non sbaglio al testaccio.. e me li ricordo.. eccome se me li ricordo! se gp ne trova altri due.. o tre o 4 so come prepararli :)))

  11. Betto e Mary è tra Tor Pignattara e la Casilina, comunque i carciofi alla Giudia vengono meglio a casa e ci vuole pochissimissimooooo (“questo” ginecologo te li permette ? hahahahaha)

  12. ciao tesoro come state??? i carciofi li adoro ed anche io ho iniziato ad apprezzarli da adulta che cretina che ero!!! da ragazzina li mangiavo solo alla matticella a pasquetta!!! quanto tempo sprecato!!! un bacione buona settimana!!!

  13. anche io adoro mangiare i carciofi…ma non li preparo mai eprchè ho un po il timore reverenziali di pulirli…forse perchè da piccolina, quando la mamma faceva la spesa mi intimava di stare attenta ai carciofi che pungono 🙂

  14. Io i carciofi da piccola li mangiavo solo scottati in pinzimonio, ora gli odoro crudi cotti in qualsiasi modo!!!
    giulia

    P.S. in gravidanza ne ho mangiati una cifra, ne avevo proprio voglia, forse mi serviva il ferro che contengono?!? Boh! Erano troppo buoni!!!! 🙂

  15. Anch’io adoro ui carciofi..ma il mio ragazzo no..per cui li mangio con la mia mamma quando vado da lei.
    Magari la tua ricetta la faccio solo per me..che dici?buona idea?

  16. bellissima la ricetta…. e benchè io ami i carciofi (quelli sardi, viola, con le spine…. sospiro…. GROSSOSOSPIRO) dicevo benchè io li ami, il tuo racconto di come li cucini è ancora più bello della ricetta in se!
    Deveessere la mammitudine che avanza… ehehehehehe…. che bello, le mie amichette tutte tonde!!!

    nasinasi

  17. A me piacciono un sacco i carciofi fatti così, però solo a me, per cui non li faccio spesso… Ah, è una delle poche ricette in cui uso la pentola a pressione, perché mi sembra riescano particolarmente bene!
    baci
    k

  18. Ancora una sfida per un giusto abbinamento. Propongo un ortrugo fermo barricato dei colli piacentini. Fine, delicato, equilibrato ed eclettico quanto serve per sposarlo con questa ricetta. In genere con i carciofi lo accosto sempre con soddisfazione

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