Quando arriva questo periodo dell’anno, io so già cosa preparare per cena: uno spezzatino con piselli.
È una di quelle ricette che bastano da sole a rendere speciale una sera qualsiasi.
Il profumo del soffritto che si diffonde in cucina, il sugo che sobbolle piano, la carne che si ammorbidisce lentamente fino a diventare tenera come il burro: tutto racconta un senso di casa e di calma che solo certi piatti sanno dare.
La ricetta dello spezzatino sa di domenica, di tovaglie pulite e cucine calde, di tempo che scorre lento mentre fuori le giornate si accorciano.

In questo periodo dell’anno, ricette come questa sono per me meravigliose: mi scaldano, mi fanno sentire al sicuro, mi riportano bambina e, lo ammetto, mi fanno quasi amare i primi freddi.
Una sera, con un bel piatto di spezzatino con piselli e purè, il camino acceso e una coperta sulle gambe, mi sono sorpresa a pensare che sto amando l’autunno addirittura.
Quella di oggi fa parte, a tutti gli effetti, delle ricette autunnali.
Come ottenere uno spezzatino morbido e saporito
La riuscita parte sempre dalla scelta del taglio di carne per lo spezzatino. Il mio consiglio è di chiedere al macellaio un taglio di vitello adatto a una lunga cottura: il fuscello, la polpa o il girello di spalla sono perfetti. Fallo tagliare già a bocconcini, così saranno pronti per essere infarinati e rosolati.
Infarinare i pezzi di carne è un piccolo trucco che fa la differenza: crea quella leggera crosticina che renderà il sughetto denso e vellutato. C’è però un’accortezza importante: la farina aumenta il rischio che la carne si attacchi sul fondo della pentola. Bisogna quindi controllare spesso la cottura, mescolare delicatamente e, se serve, aggiungere un po’ di liquido caldo (acqua o brodo) per evitare che si secchi.
In una casseruola capiente, scalda un filo d’olio con un trito di cipolla e aromi, poi aggiungi la carne infarinata e lasciala rosolare finché non prende colore da tutti i lati.
A questo punto, sfuma con vino bianco o rosso: il primo regala un gusto più delicato, il secondo una nota più corposa e rustica.
Dopo aver fatto evaporare il vino, unisci acqua o brodo caldi e lascia cuocere a fuoco basso per almeno un’ora. È il tempo a fare la magia: più cuoce piano, più diventa tenero.
Cosa ti preparo per cena: Spezzatino con piselli
Spezzatino con piselli
Ingredienti
- 800 g bocconcini di vitello
- 250 g piselli (anche surgelati)
- 1 cipolla bianca medio/piccola
- 1 carota
- 1 cucchiaio di concentrato
- 1 cucchiaino colmo del mio dado di verdure in crema
- 1 bicchiere scarso di vino
- poca farina
- 1 foglia di alloro, rametto di rosmarino, ciuffo di salvia
- sale e pepe
La ricetta passo passo
In una pentola capiente, aggiungo gli odori, poi unisco i bocconcini di vitello infarinati e faccio rosolare
Sfumo con il vino, poi aggiungo l'acqua bollente, il mio dado e un po' di concentrato
Abbasso la fiamma e a metà cottura aggiungo i piselli
A volte lo servo con la polenta, altre con il purè
Videoricetta spezzatino con piselli
Piselli, contorni e piccoli trucchi da cucina

A metà cottura, arriva il momento di aggiungere i piselli.
Se usi quelli surgelati, ti consiglio di sbollentarli prima per qualche minuto: eviterai lo shock termico che potrebbe indurire la carne e manterrai un bel colore verde brillante.
Continua a cuocere tutto insieme per altri venti minuti, mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno. E non dimenticare di raccogliere con il cucchiaio i succhi che si sono attaccati ai bordi della pentola: sono quelli che danno al sugo quel sapore ricco e pieno che fa venire voglia di fare la scarpetta.
Lo spezzatino con piselli si presta a tanti abbinamenti: puoi servirlo con un purè cremoso, con della polenta fumante o semplicemente con un pezzo di pane casereccio.
Qualunque sia la scelta, sarà impossibile non cedere alla tentazione di intingere l’ultimo boccone nel sugo.
Tra i miei consigli di cucina, uno vale sempre: non avere fretta. Lascia che il tempo faccia il suo lavoro, che il profumo si diffonda piano in casa, che il sugo si restringa e si faccia denso.
È in questi momenti che la cucina diventa un gesto d’amore.
E quando la sera, mentre impiatti e chiudi la fiamma sotto la pentola, pensi a cosa dire a chi ami, ti verrà naturale sorridere e dire: “stasera so già cosa ti preparo per cena.”






