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Cremina verde al cocco con piselli, zenzero e tempura

In effetti ieri sera ho rischiato!!! Per Giampietro infatti è stato un esperimento/coccola… Avevo voglia di preparare qualcosa che lo stupisse, qualcosa di mai sperimentato. Quindi le cose erano due: o preparavo un piatto da inserire nella lista delle richeste, oppure avrei sentito la richiesta di un piatto di pasta al sugo per il giorno dopo, giusto così per bloccare la vena creativa impazzita. Poi magicamente ha iniziato a venir fuori un profumino esaltante, e ammetto di averne mangiata metà assaggiandola per controllare la cottura. Non so se ho preparato la mia seconda vellutata della storia oppure una semplice cremina… di certo in mente avevo solo il colore: la volevo VERDE!!


Cremina verde al cocco con piselli, zenzero e tempura di gamberoni
3 cipollotti
un porro piccolo
una scatola di piselli sgocciolati
un bicchiere di brodo di pesce (ma anche vegetale)
200 g di latte di cocco
un bastoncino di lemon grass
mezzo cucchiaio di zenzero grattugiato
3 cucchiai di olio extra v.

per la tempura:
8 gamberoni
50 g di preparato giapponese per tempura
olio di semi di mais abbondante

Ho pulito i cipollotti, li ho tagliati a rondelline e messi in una pentola a rosolare nell’olio. Ho pulito i porri, li ho tagliati a metà e li ho lavati bene, poi li ho affettati e li ho aggiunti ai cipollotti. Ho pulito e lavato la bacchetta di lemon grass e l’ho tritata finemente, ho sbucciato un tocco di zenzero (sandraaaa ah ah ah) e l’ho grattugiato. Ho aggiunto entrambi nella pentola a rosolare insieme a porro e cipollotti. Ho preso una scatola di piselli, li ho sgocciolati e li ho passati al passaverdure aiutandomi con il brodo (io ho usato quello di pesce perchè ne avevo un po’ in freezer, ma va bene anche del semplice brodo vegetale). Ho aggiunto la purea di piselli e il latte di cocco. Ho aggiustato di sale e ho fatto cuocere per una ventina di minuti. Dopo aver spento il fuoco ho frullato tutto con il frullatore ad immersione per creare una cremina liscia.
Per la tempura ho comprato il preparato in un asian food (lo stesso dove finalmetne ho trovato la lemon grass!!!), ho seguito le istruzioni (50 g di farina per 80 cl di acqua). Ho sbucciato i gamberoni lasciando la codina, li ho immersi nella pastella e fritti in abbondantissimo olio bollente.
Fortunatamente è stata annotata di diritto nella lista degli esperimenti da ripetere 😀

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24 commenti su “Cremina verde al cocco con piselli, zenzero e tempura”

  1. Basta, non ho più parole…qui veramnete ci siamo superate bellezza!!!!!COMPLIMENTI..mi sa che il Giampi guadagna 10 anni in meno con i tui manicaretti!!!
    buona giornata
    bacini!
    PS:come abbinamento ad una vellutata di piselli tradizionale vedrei bene delle fettine di pancetta croccante i dadini di speck spadellati e crocantizzati, come versione “carnivora”..mamma che bbbbuonaaaaaaaaa vivi!!!

  2. Uff non posso mangiare i piselli, però questa cremina verde/vellutata ha proprio un bell’aspetto.
    Per la tempura ricordati che il segreto dei giapponesi è l’uso del ghiaccio 😉

    Ciao,
    Aiuolik

  3. Sarettaaaa!!! miii grazie dei complimenti 😀 mi coccoli sempre!!
    fantasticiii gli abbianmentiii hi hi hi li provooo grazie!!!

    Adrenalina al lavoro: ma ciaoooo :D! ah ah ah. Sì, ho temuto perchè non era super convinto all’inizio, ma invece mentre mangiava continuava a dirmi che era troppo bbbuono 😀 hi hi hi

    aiuolik, grazie per la dritta… prima o poi mi deciderò a farla da sola… devo solo mettere una vaschettina con dell’acqua in freezer ah ah ah (non ho mai il ghiaccio a casa)un bacione

    Alex, porri e zucchine secondo me non dev’essere male… solo che magari serve tipo un pochino di maizena per addensare a quel punto o una patata, perchè i piselli fanno già il macco 😀 un abbraccione

  4. Giulia.. era bellissimo anche da mangiare con le mani raccogliendo la crema con le code di gamberoni ah ah ah!!! un bacio! Molto rustichic come direbbe adrenalina 😀

  5. questa me la segno che ho in freezer sia i piselli che le code di gambero, ma cosa c’è nel preparato per tempura? non si fa con farina e acqua gasata? devo andare a caccia di negozietti asiatici un giorno… 🙂 baci

  6. Sandra… sorelle di panini con le olive e sorelle di cremina con piselli ah ah ah!!! ma la ricetta l’hai pubblicata? curiosissima sono 😀

    Stella, a dire il vero la pastella viene + leggera della classica con acqua e farina… io ho voluto provarla perchè la tempura che mangio nei ristoranti giapponesi mi piace molto + rispetto alle pastelle… in quel preparato ci sono in effetti vari tipi di farine, però appena ho un po’ di tempo mi attrezzo bene e provo a farla a casa secondo gli insegnamenti della mia Megumi 😀
    un bacio

  7. Quando è il caso di dire “strane conicidenze”. Sono una di quelle che quando capita in negozi specializzati (più o meno tutte le volte che esco dal buchetto del mio paese) mi faccio prendere dalla furia e compro mezzo negozio. Proprio ieri osservavo la latitna di latte di cocco che tristissima mi osservava abbandonata dallo scaffale. Di dolci non se ne parla che ho casa invasa da esperimente prenatalizi e la tua ricetta è capitata a fagiolo!
    Mo’ la provo, grazie!
    Marika

  8. ciao Viviana, sai che quando voglio far mangiare qualche verdura un pò così al mio maritino gli faccio quasi sempre una cremina, accompagnata con qualcosa di buono proprio come hai fatto tu!e se ne mangia un bel pò…!
    ciao nataraja-eva

  9. mica puoi sempre sfornare prelibatezze!!I gamberi in tempura…mhhhhhhh
    si accettano scommesse sui kg in più di GP a fine convalescenza…
    Ah ah
    Un bacione!!

  10. Beh, mi chiedo, se tutto questo che ci presenti qua mangi anche tu, come fai a mantenerti cosi in forma? Ciao Viviana, grazie della visita…. a presto

  11. mumble mumble.. cocco e piselli? mi sa che questa la voglio provare… ovviamente non cucinata da me.. non oso pensare cosa ne verrebe fuori!! ahahah troppo principiante io… baci te-sora

  12. *Marika, siamo telepatiche!! io invece sono dovuta andare a comprala ah ah ah

    *Grazia, stavolta ho avuto paura di esagerare.. 😀

    *Nataraja, e mi sa che anche io inizierò a utilizzare questa tecnica… anche se a dire il vero ho la fortuna che Gp mangia proprio tutto 😀

    *Elisa, è veroooo!!! il problema è che mangio anche io con lui ah ah ah… devo calmarmi e portare in tavola qualche brodino 😀

    *Sere, grazie mille!!! adesso vengo a trovarti anche io! Benvenutissima!!

    *Lula,è venuto davvero molto buono!!! i gamberi pucciati nella cremina con le ditine poi.. sììì chicchissimoooo ah ah ah

    *Ep, infatti sto iniziando a lievitare ah ah ah… solitamente comunque compenso a pranzo con un pasto leggero 😀

    *Gata, ieri l’ho compratoooooo ah ah ah!! questa sera menù al melograno!!!!!!!! 😀 un bacio!

    Otro, ti assicuro che è moooolto meno difficile di dipingere un quadro :D.. comuqnue se vuoi te lo preparo io… quando vieni?? 😀

  13. Dottoressa Sole = “la piccola chimica” in cucina!! ^_^
    Sembra un piatto delizioso già a vederlo, immagino il sapore! Slurp! ^_^ E quei gamberoni poi….mmmmm!!!
    Un abbraccio forte forte e buon week-end! ^.^

  14. La prossima volta potresti provare a renderla verde con il tè Matcha 🙂
    Mi piace molto la tua ricetta e anche lo spirito del tuo blog. Il connubio latte di cocco e brodo di pesce mi incuriosisce.

  15. Loryyyyyy!!!! Ma ciaooooo!!! ah ah ah io lo penso sempre, anche se alla fine la vecchia strada l’ho barattata molto spesso con quella nuova!! ;D (per fortuna!!)

    Fabdo ah ah ah… la piccola chimica è bellissimo ah ah ah un baciooooooooo

    Acilia, benvenutissima, grazie per i complimenti e per la dritta!! ho spesso voglia di cose verdi ;D, un abbraccio!

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