Siamo in quel momento dell’anno in cui l’orto si divide: da una parte le ultime verdure dell’inverno che stanno per salutarci, dall’altra i primi colori dell’estate che iniziano a farsi spazio. È Aprile inoltrato, e io mi sento sempre un po’ combattuta tra zuppe e insalate, tra cotture lente e crudi colorati. E allora faccio quello che mi riesce meglio: un piatto veloce per cena che sta nel mezzo.
I finocchi alla mediterranea sono perfetti in questa stagione di passaggio, quando trovi ancora finocchi belli sodi, e cominciano ad arrivare i primi pomodorini succosi e i cipollotti di Tropea freschi, che portano con sé tutto il profumo del Sud.
Cosa preparare per cena? Un contorno sfizioso, semplice, e con un carattere forte.

Di quelli che non passano inosservati. E anche un po’ divisivo, diciamolo: i finocchi cotti o li ami, o non li sopporti. C’è chi li trova troppo dolci, chi non ne regge la consistenza.
Io li adoro, soprattutto quando riesco a insaporirli senza coprirli, e questa versione alla mediterranea è diventata una delle mie preferite.
I finocchi si tagliano a spicchi, si fanno ammorbidire lentamente con olio e cipollotto, poi si aggiungono i pomodorini, una manciata di olive (se ti piacciono), origano, e alla fine quel gesto che cambia tutto: una bella spolverata di pane grattugiato sopra, che in forno diventa croccante e goloso.
Il risultato è un piatto semplice e speciale, un po’ contorno, un po’ coccola.
Cotto ma croccante, dolce ma deciso: un contorno che conquista
Il bello di questo piatto è il contrasto. I finocchi al forno diventano teneri, si sciolgono quasi, e il pane sopra crea quella crosticina croccante che fa venire voglia di finirlo tutto a cucchiaiate.
I pomodorini rilasciano la loro acqua e si legano con l’olio e i profumi del cipollotto, mentre l’origano e le eventuali olive nere (che io metto sempre, anche se so che dividono quanto i finocchi) fanno venire in mente il mare e i pranzi d’estate.
Semplice, dai sapori intensi, un piatto tipico della cucina del sud: pochi ingredienti, scelti bene, e soprattutto messi insieme con quella logica che non sta scritta da nessuna parte, ma che ogni mamma o nonna meridionale sa benissimo.
Ecco cosa ti preparo per cena: un contorno accompagnato da una fetta di pane tostato, che diventa anche un pranzo leggero e soddisfacente.
E ogni volta che lo porto in tavola, qualcuno mi guarda stupito: “E questi… sono finocchi? Così sono buonissimi!”.
Lì capisci che basta poco per cambiare idea su un ingrediente. Basta trovare la ricetta giusta, quella che sa esaltarne il sapore invece di coprirlo.
E magari quel finocchio che da crudo non piaceva a nessuno, da cotto e croccante diventa il re della tavola.

Ed ecco cosa ti preparo per cena: Finocchi alla Mediterranea

Finocchi alla Mediterranea
Ingredienti
- 2 finocchi
- 10 pomodorini
- 2 cipollotti
- 15 olive nere
- 1/2 fetta di pane casereccio
- 2 cucchiai di Pecorino Romano
- Olio EVO, sale e pepe
La ricetta passo passo
Pulisci i finocchi tenendo da parte un po’ della loro barbetta. Affettali a fette di circa mezzo cm e cuocili a vapore per 10 minuti.
Posizionali in una teglia rivestita di cartaforno, aggiungi i cipollotti tagliati in 4, i pomodorini, il sale e il pepe.
Trita il pane casereccio e spolveralo sopra, e spolvera anche 2 cucchiai di pecorino romano.
Giro d’olio e inforna per mezzora a 180° ventilato. Servi decorando con la barbetta dei finocchi.
Per un gusto ancora più intenso puoi sciogliere 2 acciughe nell’olio tiepido prima di aggiungerlo ai finocchi, e puoi anche aggiungere dei capperi.
Videoricetta di Finocchi alla Mediterranea in pochi step
Il sapore del sud, nella sua versione più gentile
In questa versione “alla mediterranea” ci sono tutti i profumi delle tavole di famiglia, quelle lunghe, con la tovaglia stropicciata e il sole che entra dalla finestra. E c’è anche una certa eleganza rustica, che me lo fa amare ancora di più.
È un piatto che puoi servire sia nella teglia con la carta da forno, un po’ alla buona, sia in una ciotola bella, con un giro d’olio a crudo e magari qualche fogliolina di basilico per profumare ancora di più. E piace, oh se piace. Anche a chi parte prevenuto, anche a chi dice “no grazie, i finocchi non li mangio”.
E poi finisce per chiederti la ricetta.
E io gliela do sempre volentieri, ma con una premessa: “Attenzione, questi non sono finocchi qualsiasi. Sono finocchi di mezza stagione, con un piede nell’inverno e lo sguardo già rivolto all’estate. Sono finocchi profumati, colorati, gratinati. Sono un modo per dire addio all’inverno con gratitudine e dare il benvenuto alla bella stagione con gusto”.