I Canederli sono uno dei piatti più conosciuti e amati del Sud- Tirolo. Sono un piatto della cucina povera, perché nascono dall’esigenza di riutilizzare il pane raffermo, e come tutte le ricette tradizionali, oltre la loro storia portano il gusto, la festa e i ricordi sulle nostre tavole.
I grossi Gnocchi tirolesi, chiamati Knödel, sono il piatto tipico della cucina alpina, tirolese, ma anche austriaca e polacca e si possono preparare con mille varianti. Si ottengono sempre delle ricette gustose, buone e molto nutrienti.
Qui in Veneto si trovano facilmente già pronti al supermercato, ma si preparano anche spesso in casa, proprio perché è un modo semplice e gustoso per riutilizzare il pane raffermo (qui a Verona c’è anche la Pearà che corre in nostro aiuto per questo)
La ricetta originale dei canederli è con lo speck all’interno dell’impasto di pane raffermo, e in seguito vanno cotti nel brodo. Come ho scritto in precedenza, i canederli si prestano ad infinite varianti. La variante di cui voglio darvi la ricetta, prevede tre gusti, tra cui i canederli agli spinaci e quelli alla barbabietola. Così facendo si ottengono i canederli di tre colori diversi da mangiare poi asciutti con burro e formaggio grattugiato.
Come si preparano i canederli
I canederli sono molto semplici da preparare. L’ho scoperto direttamente in Sud-Tirolo, in occasione di un Tour alla scoperta del mondo Brimi. In quella occasione anche io mi sono cimentata nella realizzazione del perfetto Canederlo, e devo dire che è stato semplicissimo perché li ho manipolati come fossero arancine! Alla fine… tutto il mondo è paese, specialmente quando si tratta di cibo!
Con la proprietaria del Maso Ahner Bergof, abbiamo preparato i canederli in tre versioni: La versione bianca con la mozzarella Brimi, la versione verde con gli spinaci, e la versione fucsia super fashion con la barbabietola e il cuore di ciliegine di mozzarella. Il condimento era un buonissimo burro alpino sciolto, il grana, e il cavolo verza crudo tagliato molto sottilmente e condito con aceto di mele, sale e pepe. Il cavolo verza crudo ha dato quel tocco di croccantezza e freschezza che unito alla morbidezza gustosa dei canederli ha acceso le mie papille gustative, che mi hanno fatto vivere un’esperienza gastronomica che ricorderò a lungo! In poche parole, non avevo mai mangiato canederli così buoni!
Vi lascio direttamente al video, che lascia intuire quanto siano semplici da preparare i canederli o Knödel tirolesi.
Ed ecco cosa ti preparo in Sud Tirolo: La ricetta dei Canederli tirolesi ai tre colori!

canederli tirolesi ai tre colori
Ingredienti
- 300 g pane raffermo tagliato a dadini
- 3 uova 2 se il pane è più fresco
- 120 ml di latte circa (meno se il pane è più fresco e se aggiungi la crema di barbabietola)
- 1 cipolla bionda
- 1 spicchio d’aglio
- Noce moscata
- 20 g farina
- Mozzarella
- Burro
- Un Quarto di cavolo verza
- Aceto di mele
- Sale
- Pepe
- parmigiano
Per la versione con spinaci, stessi ingredienti, + 300 g spinaci cotti e frullati
Per la versione con barbabietola, stessi ingredienti 300 g barbabietola cotta frullata e ciliegine di mozzarella da mettere al centro del canederlo.
La ricetta passo passo
- Trita la cipolla e lasciala stufare in una padella con burro e una tazzina d’acqua. A fine cottura aggiungi l’aglio degermogliato e tritato, lascia insaporire un minuto e spegni.
- Metti il pane tagliato a dadini in una ciotola capiente, versa il latte, le uova, la cipolla, la farina e inizia ad impastare. Regola la consistenza con il latte.
- Aggiungi la mozzarella tritata e amalgama al composto.
- Inizia a preparare i canederli bagnandoti le mani tra uno gnocco e l’altro. Cerca di farli tutti uguali, circa con 3 cm di diametro.
- Con una mandolina affetta il cavolo verza molto sottilmente e condiscilo con aceto di mele, sale olio e pepe.
- Fai fondere il burro a fuoco lento e lascialo leggermente imbiondire.
- Cuoci i canederli in abbondante acqua salata per 10 minuti
- Servi i canederli condendoli con il burro fuso, il grana, e sopra il cavolo verza affettato.
Note
Queste dosi sono per fare i canederli di un solo colore. Ripeti il procedimento nel caso in cui volessi prepararli anche con gli spinaci e la barbabietola.
Grazie ad Alessandro Zaccaro per questa meravigliosa foto, che rende perfettamente l’idea della bontà dei canederli tirolesi
Post scritto in collaborazione con Brimi