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La Pizza di cavolfiore, passando da un cartoccio

pizza cavolfiore

Amo i cavolfiori, di qualsiasi forma e colore!

Amo la verdura invernale, e amo soprattutto i cavoli e i broccoli. Di questo mio amore vi ho dato le prove in questo post, nato spontaneamente un giorno invernale in cui, uscendo in giardino, trovai una cassettina piena zeppa di verdure comprate il giorno prima dal mio rifornitore di verdura biologica. Praticamente avevo comprato 5 tipi di cavolfiori diversi.

La scorsa settimana invece, ho notato un bel cavolfiore bianco molto grosso che stazionava in frigorifero già da qualche giorno e così, presa da raptus cavolfiorifero, ho cominciato a gironzolare su internet per trovare una ricetta per farmi perdonare di averlo abbandonato così a lungo e prepararlo in un modo diverso dal solito.

La prima ricetta che ho cercato di recuperare era questa qui. Avevo visto passare da qualche parte una delle meravigliose foto che lei fa. Gabila ha questo potere: potrebbe fotografare anche un elenco del telefono e farmi venir voglia di mangiarlo numeretto dopo numeretto :-), se non la conoscete quindi fate un bel giro sul suo Blog, e se avete già fame ricordatevi il mio avvertimento!

A questo punto il dilemma: Cavolfiore al cartoccio o pizza di cavolfiore…

Quindi il cavolfiore al cartoccio io lo dovevo fare!

E l’ho fatto. Esattamente come ha scritto lei, con l’unica piccola differenza che il mio ha cotto un pochino di più, circa un’ora in forno, forse perché era più grande (pesava poco più di un chilo).

Certo è però che prima di sistemarlo nella cartaforno, tutto incartocciato per la cottura, ero stata un po’ indecisa. Una parte di me (gli occhi) voleva mangiare quello che aveva visto fotografato da Gabila, mentre un’altra parte di me (la panza) aveva il desiderio di una papponeria senza rimorsi!

Mi riferisco alla ricetta della Pizza di Cavolfiore, una genialata che gira tra i blog, i libri più o meno dukan, i social e non da ultimo nelle nostre cucine da qualche tempo. L’avevo vista da Francesca e acculturandomi ancor di più ho trovato questo post interessantissimo in cui quasi quasi la pizza di cavolfiore si potrebbe spacciare per vera pizza (almeno ai nostri occhi, le papille gustative sono sempre un pochino più obiettive!).

Quella sera hanno scelto i miei bambini. Cioè: loro avrebbero scelto la pizza di cavolfiore, ma siccome il richiamo più forte era “giochi con me mamma/giochi con me mamma/giochi con me mamma/giochi con me mamma/giochi con me mamma/giochi con me mamma/…” ho avuto il tempo di incartocciare il cavolfiore spolverato di sale, noce moscata e olio, sbatterlo in forno e chi si è visto si è visto (o meglio chi c’è c’è, chi non c’è non c’è, chi vedo vedo! dato che abbiamo subito giocato a nascondino).

Ma la sera è successa una cosa magnifica: è avanzato mezzo cavolfiore (buonissimo Gabila, complimenti!) cotto.

pizza di cavolfiore

E così il giorno dopo è scattata l’operazione Pizza di Cavolfiore!

Allora… premetto già che non ho seguito i consigli che ho trovato in rete per ottenere la pizza di cavolfiore più buona del mondo, e cioè in primo luogo tritare il cavolfiore crudo, sbollentarlo, scolarlo e strizzarlo dentro un canovaccio. Non ho seguito questo consiglio per il semplice motivo che partivo già da un avanzo di cavolfiore cotto. La prossima volta proverò a partire dal cavolfiore crudo per preparare la base per la pizza, ma vi anticipo immediatamente che il risultato è stato fantastico, forse perché la cottura al cartoccio in forno aveva tenuto il cavolfiore ben asciutto.

Quindi, ricapitolando: se volete preparare la pizza di cavolfiore, allora tritate il cavolfiore crudo, sbollentatelo pochi minuti, scolatelo e strizzatelo. Se invece avete in frigo del cavolfiore cotto e non sapete come sistemarlo, potete reinventarlo e preparare una favolosa pizza di cavolfiore, così come ho fatto io.

Ed ecco cosa ti preparo per cena: la ricetta della pizza di cavolfiore

pizza cavolfiore bianco

pizza di cavolfiore

Ingredienti

  • 500 g di cavolfiore cotto v il post sulle considerazioni se usarlo cotto o crudo
  • 1 uovo
  • noce moscata
  • sale

per il topping

  • pomodoro
  • mozzarella
  • fantasia

La ricetta passo passo

  1. Ho acceso il forno a 180° ventilato
  2. Ho tagliato il cavolfiore a pezzi, l'ho strizzato con un colino a maglie fini, l'ho messo in un mixer e l'ho reso una poltiglia.
  3. Ho aggiunto un uovo, aggiustato di sale e di noce moscata.
  4. In una teglia da 20 rivestita di carta da forno ho messo l'impasto di cavolfiore e l'ho livellato.
  5. Ho cotto in forno 30 minuti.
  6. Ho condito con pomodoro (una passata, cotta sul fuoco con un filo d'olio e una spolverata di sale per 10 minuti), qualche fetta di provola, capperi e olive.
  7. Ho infornato 5 minuti per far sciogliere il formaggio
  8. Ho spolverato con origano

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13 commenti su “La Pizza di cavolfiore, passando da un cartoccio”

  1. Ahahahahahah, il potere di Gabile e delle sue foto vedo che è travolgente!
    Ho provato anche io questa meraviglia, sempre con il cavolfiore crudo (ma io adoro il cavolfiore crudo!!) e devo dire che la sfiziosità si accosta egregiamente alla leggerezza.
    Bravissima Vivi, la tua pizza ha un aspetto delizioso.
    Un bacione e buon weekend.

  2. E’ un piatto eccezionale, non lo avevo mai visto! Devo assolutamente provarlo a casa e vedere la reazione dei bambini.. ti farò sapere! Un grosso abbraccio Viviana, buona settimana!

  3. Ciao Viviana.. grazie del commento al mio blog.. il tuo è bellissimo!!! E che genialata davvero sta pizza di cavolfiore.. Io adoro broccoli e quant’altro.. stai pur certa che la proverò.. Un bacione… e torna a trovarmi!!! :-*

  4. ciao Viviana! contenta di fare la tua conoscenza, grazie per essere passata da me! ti seguirò volentieri! allora…io proprio il cavolfiore non lo mangio, ahaha non mi piace, non riesco! però senti, la tua pizza al cavolfiore è bellissima ed è davvero una genialata, soprattutto se penso alle mamme che fanno fatica a far mangiare la verdura ai loro bimbi! complimenti per il blog e a presto allora!

    1. Cara Silvia, ti capisco perché l’amore per il cavolfiore è un amore recente, per anni ho detestato tutto di lui, soprattutto il suo odore, poi nel mio caso le cose sono cambiate, e i miei bimbi al momento lo accettano 🙂
      Un bacione

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