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La differenza tra l’Omelette e la Frittata

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Checché ne dica il dizionario, tra l’omelette e la frittata esiste una grandissima differenza, che non riguarda solo la lingua in cui è scritta. Omelette e frittata non sono la stessa cosa chiamata in modo diverso se chi la prepara è in Francia o in Italia, sono più che altro due cugine, che hanno in comune gli ingredienti nel DNA, ma non la preparazione e neppure la consistenza ed il gusto del risultato finale.

L’omelette più buona l’ho mangiata in Francia… neanche a dirlo! Appena arrivati nella città del romanticismo, della Tour Eiffel, della Belle Epoque, della libertè egalitè fraternitè io e Gp che facciamo? Ci fiondiamo in un Bistrot del Marais ed ordiniamo Omelette e Soupe all’Oignon… Un si pìgghia c’un s’assomìgghia (che non è francese, è palermitano)

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La frittata più buona invece è quella della mia mamma, che la fa come la faceva sua mamma, che la faceva come la faceva sua mamma, che la faceva come la faceva….. come avete capito è la frittata di famiglia.
Semplicissima, con solo pomodoro a pezzetti, qualche pezzetto di formaggio, cipolla tritata, basilico e un cucchiaio di pangrattato. Una frittata inomelettizzabile e se non immaginate il perché ve lo dico subito.

La differenza fondamentale tra Omelette e Frittata

L’omelette viene preparata sbattendo le uova con un pizzico di sale, poi si cuoce in padella con un filo d’olio (in realtà andrebbe con il Burro fatto leggermente imbrunire) si cuoce solo da un lato e al suo interno si farcisce con gli ingredienti scelti: formaggio, prosciutto, patate lesse, funghi, verdure cotte, poi si richiude a mezzaluna. L’uovo del lato superiore quindi non tocca mai la padella, accoglie gli ingredienti e rimane anche un po’ morbido. Il risultato è una omelette perfetta e buonissima.

La Frittata viene preparata sbattendo le uova con un pizzico di sale (e fin qui tutto è uguale) poi si aggiunge tutto il resto: parmigiano grattugiato, formaggio, prosciutto, verdure (anche in questo caso devono già essere cotte), si versa il tutto in padella e si cuoce da entrambi i lati.

Ecco perché la nostra frittata di famiglia è inomelettizabile 🙂

Oltre l’uso delle uova battute però la frittata e l’omelette hanno un’altra grandissima cosa in comune: sia la Frittata sia l’Omelette hanno infatti un ruolo fondamentale e importantissimo nelle nostre cucine: quello di svuotare il frigo delle piccole rimanenze!!!! I migliori risultati li ho infatti ottenuti con i migliori rimasugli 🙂

Cosa ti preparo per Cena: Frittata o Omelette…

frittata patate e fiori di zucca

Frittata con Patate e Fiori di Zucca

4 uova
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
una patata
10 fiori di zucca
sale e pepe
olio d’oliva

La Preparazione della Frittata con Patate e Fiori di Zucca passo passo

Ho pelato le patate, le ho tagliate a pezzetti piccoli e le ho messe a cuocere con un giro d’olio in padella.
Ho lavato i fiori di zucca, togliendo il pistillo centrale e ho preso la base del fiore, l’ho tagliata a metà e l’ho aggiunta alle patate. Ho aggiunto una tazzina d’acqua, sale e pepe e ho portato a cottura.
Nel frattempo ho sbattuto le uova con sale e ho aggiunto il parmigiano.
Ho spento le verdure, le ho lasciate raffreddare qualche minuto, poi le ho aggiunte alle uova.
Ho fatto scaldare un giro d’olio in una padella antiaderente, ho fatto la prova con una goccia di uovo, se si rapprende subito vuol dire che l’olio è sufficientemente caldo per versare il resto.
Ho distribuito uniformemente il condimento e ho cotto da un lato la frittata sollevando di tanto in tanto un lembo della frittata per far scendere l’eccesso di uovo liquido al di sotto.
Ho preso un bel coperchio piatto, ho coperto la frittata e l’ho girata, poi l’ho fatta scivolare in padella, ho abbassato la fiamma e ho portato a cottura.

omelette scamorza e agretti

Omelette con Scamorza e Agretti

4 uova
un ciuffo di Agretti sbollentati in acqua salata per 5 minuti
scamorza
sale pepe
olio extra v.

La Preparazione dell’Omelette Con scamorza e Agretti passo passo

Ho sbattuto 4 uova con il sale.
Ho versato un giro d’olio in padella e ho fatto scaldare, ho fatto la prova con una goccia di uovo, se si rapprende subito vuol dire che l’olio è sufficientemente caldo per versare il resto.
Ho fatto dorare il lato inferiore dell’omelette, poi ho messo solo su metà la scamorza e gli agretti e ho chiuso a mezzaluna.
Ho abbassato la fiamma e ho lasciato che il formaggio si sciogliesse.

 

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10 commenti su “La differenza tra l’Omelette e la Frittata”

  1. quante belle notizie, lo immaginavo, ma non sapevo queste piccolezze, grazie!!!Allora io non ho mai fatto in vita mia una omelette, devo provvedere, magari provando la tua. Belle ricette, brava!!!Baci Sabry

  2. A me sono sempre piaciute entrambe, la frittata però è quella che mi faceva la nonna nella pentola doppia per farla bella alta. Una delle mie versione preferite era con la mentuccia e il grana gratuggiato… io ero l’addetta allo sbattimento uova e ancora oggi mi dicono che sono bravissima..tutto merito della nonna 😉

  3. Troppo carino questo post Viviana, adesso possiamo nominarle correttamente! Mi hai fatto venir voglia di Francia, oltre che ovviamente di omelette e frittata! Un grosso bacio tesoro 🙂

  4. Non amo contraddire le persone in genere, ma quella che proponi non è certo una omelette ma piuttosto una frittata monocottura (praticamente una piastrella) ripiegata a come una piadina o una crepe…
    L’omelette deve essere sigillata in cottura in modo da conservare estrema morbidezza all’interno.
    La chiusura dell’omelette si ottiene con un movimento della padella simile a quello per saltare la pasta o per smuovere i risotti all’onda. Per i novizi è possibile aiutarsi con una spatola… apprezzo comunque la distinzione.
    W le uova in ogni lor forma.

    1. Grazie Lucachef, la tua precisazione è per me prezosissima! Ed in effetti mi ha spiegato il perché alcune mie omelette erano stratosferiche ed altre meno, dato che questa sua sigillatura non conoscevo fosse una prerogativa fondamentale, ma una cosa che delle volte si creava, e delle volte assolutamente no (anche un po’ in base al ripieno, quella barba dei frati era un quintale :-P).
      Dato che hai dato un’informazione preziosa a me, ci tengo a darne una anche io a te, dato che nel mio blog amo la comunicazione attiva: quando si inizia un discorso con il “non”, generalmente l’informazione “vera” è quella che segue proprio quel “non” (ne è prova l’esistenza del tuo commento, se davvero non amassi contraddire le persone in genere, non ti saresti violentato scrivendolo).
      Questo te lo scrivo perché spesso il nostro inconscio ci fa degli scherzetti e conoscerli secondo me da un valore aggiunto alla comunicazione fra le persone. Nel caso specifico non mi sento affatto contraddetta (:-) ehmmm… hops… ci sono cascata anche io.. hai capito eh che in realtà mi sento contraddettissima!) e apprezzo che tu mi abbia voluto condividere la tua conoscenza, che è, nel contesto specifico omelettoso, chiaramente superiore alla mia.
      Grazie <3

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