Siamo in inverno, le mie manine perennemente ghiacciate se ne sono accorte, ed anche il mio frigorifero l’ha capito perché adesso dentro non c’è più neanche una verdurina :-)…
No, non è che in inverno in casa Bissoli non si mangino più verdure… Anzi! Le verdure invernali ci piacciono assaissimo, e siccome ne compro quantità industriali mi servo del frigorifero esterno.. quello naturale 🙂
Quindi in questo momento nel mio giardino ci sono delle cassettine con zucche, carote mele e cavoli cavoli cavoli cavoli!
Ammetto di averne acquistati giusto un tantino in esubero, ma ho pensato di dedicarvi un post per chiarire un pochino le idee sul tipo di cavolo che si usa per fare la pasta con i broccoli arriminati che avete visto (tutti tutti l’avete vista vero???!) nella mia videoricetta 🙂
L’inghippo nasce dal fatto che a Palermo il Cavolfiore si chiama Broccolo (u Vruocculu) e, da Palermitana nell’anima, oltre che nel sangue, anche io durante la videoricetta lo chiamavo Broccolo. Poiiiii ho complicato ancor di più la situazione col fatto che ho specificato che ci vuole quello verde, che qui non si trova, ma che invece ho poi trovato (in realtà è il primo anno in cui lo vedo da queste parti, senza cioè andare dallo spacciatore di verdura biologica siciliana di Legnago…)
Detto questo vi faccio vedere immediatamente il Cavolfiore Verde che serve per la Pasta coi Broccoli arriminati:
Molti di voi, l’hanno invece preparata con questo, che in effetti si chiama Broccoletto ed ancora più in effetti è bello verde :-). Io questo lo uso spessissimo e nel mio blog potrete trovare una ricetta per me fantastica che è La pasta aglio olio e peperoncino e scampi e broccoletti 🙂
La pasta è venuta buona lo stesso, ci credo… ma ci tengo a precisare quale materia prima usare perché sono palermitana e inoltre fino a qualche anno fa odiavo tutti i cavoli indistintamente, poi la pasta coi broccoli arriminati ha portato la pace col cavolo nella mia vita, e quindi voglio essere sicura che la si possa ripetere alla perfezione. Quindi il cavolfiore verde/vruocculo è questo
poi ecco… in cucina tutto è permesso, e quindi potrete rifarla con il cavolo che preferite, considerando anche che di cavoli bellissimi ce ne sono tanti altri come ad esempio il broccolo romanesco…
e tipo anche questo…
quando sono tornata a casa con questo meraviglioso cavolfiore viola, i muri, i cuscini, tutti gli oggetti, le tende, e i cuori di casa mia gli hanno steso un bel tappeto lilla (il rosso stonava troppo con i colori della mia casa) ed è entrato immediatamente nelle grazie di tutti. In effetti è spettacolare, in cottura resta di un viola/blu bellissimo 🙂
poi ecco, c’è il cavolfiore bianco, che è quello che ho usato in sostituzione di quello verde nella videoricetta… a me piace anche questo, ha un gusto molto delicato ma ha una puntina di amaro di troppo per i miei gusti per amarlo tanto quanto il dolcissimo cavolfiore verde che si compra a Palermo.
E dopo questa supermega carrellata di cavoli, broccoli e cavolfiori, vi mando un bacio, e vi auguro un meraviglioso weekend con una ricetta/non ricetta. È la minestra che a Palermo si fa tantissimo in inverno, e ovviamente si fa con il cavolfiore verde, ed ovviamente ancora si chiama minestra di Broccoli 🙂
Voi potete farla con tutti i cavoli che avete a disposizione e che ho fotografato qui in questo post per voi… ma io questa minestra fintantoché troverò il Cavolfiore verde la farò sempre con lui 🙂
Ed ecco cosa ti preparo per cena: la ricetta della Minestra con i broccoli
Minestra di Vruocculi (cavolfiore verde)
x 4 persone
1 cavolfiore verde
1 spicchio d’aglio
olio extra v.
pepe nero
1 cucchiaino di dado fatto in casa
300 g di pasta mista, o spaghetti tagliati.
Tagliare a fiocchetti il cavolfiore e metterlo a bagno, sostituendo spesso l’acqua. Mettere a bollire una pentola con 2 litri d’acqua, al bollore versare il cavolfiore, cuocerlo 10 minuti, poi aggiungere il dado di verdure, assaggiare di sale, e buttare la pasta per minestra.
A parte in una padellina, far rosolare uno spicchio d’aglio in un giro d’olio. Togliere l’aglio e aggiungere l’olio nella minestra.
A cottura della pasta ultimata servire calda con una spolverata di pepe nero.
Non ho mai visto un cavolfiore viola…..un abbraccio!!!
Carissima, l’ho comprato dalla mia amica che vende tutto bio 🙂 dicono sia siciliano, ma in realtà io a Palermo neppure l’avevo mai visto…
e che cavolo…che bel post!!!!! le foto sono stupende e a me il cavolo piace, e anche il caboletto di bruxelles! un bacio (non incavolato) 😉
Quello viola lo voglio anche io!!!!!!
io voglio quelle ditina ciccine!!!le voglio infilate teneramente in un mio occhio!!:D
giulia toscanaccia
Ecco, ed io lo sapevo che dentro di me c’era una siciliana!!! Questo piatto lo faccio spesso, rigorosamente con il cavolfiore verde, quello della seconda foto! Metto le mandorle tostate invece dei pinoli, per pura preferenza. E pure il pangrattato tostato. A mio marito piace da morire questo piatto. Non sapevo che vruoccoli erano i cavolfiori, ho sempre pensato che fossero i broccoli a foglia. Qui non si trovano i broccoli e nemmeno tutte le altre verdure a foglia, come le rape, puntarelle, cicoria ecc. Fatta eccezione per spinaci e bietole, questi tutto l’anno!! Il cavolfiore quello verde scuro, della terza foto qui si chiama broquil ed è quello che preferisco in assoluto. Mentre quello viola, l’ho trovato recentemente in una bel negozio mignon che vende cose che di solito non trovi da nessuna parte, come le bietole con le coste rosse, bellissime. Devo confessarti però che a cucinarlo questo cavolfiore viola mi ha lasciato alquanto perplessa, perché il mio, fatto bollire e poi passato in forno con besciamelle e formaggio (cauliflower cheese) si è scurito, è diventato marroncino. Di aspetto dubbioso il piatto era comunque molto gustoso.
Sempre molto simpatica Vivi. Sono una tua fan! Sappilo! Un bacione :*
Grazie molto possibile, si prega di visitare il mio umile blog
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