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La storia della Capasanta al Cognac Ignifuga

Capasanta al Cognac

Questa è la storia della ricetta di una capasanta che un giorno Viviana assaggiò in un ristorante… ma ebbe qualche problema nel ricrearla tra i propri fornelli…
Vi spiego:
A me le capesante piacciono.
Solitamente, nei ristoranti, vedo tra i menù le capesante gratinate che però io non ho mai ordinato perché mi sono accorta di essermi ostinata a non volerle né mangiare né preparare così.
In un ristorante sul lago, una domenica, mi portarono una capasanta buonissima, cercai di memorizzare il gusto… e questa domenica ho provato a rifarla.
Dato che c’era una bella crosticina sopra avrei dovuto metterla in forno e farla gratinare… ma siccome appunto nel preambolo vi ho detto che mi sono ostinata a non voler gratinare una capasanta, e siccome di nuovo, nella ricetta oltre al burro c’era sicuramente del cognac, ho pensato bene di farla Flambè!
Il tentativo è miseramente fallito e dopo attenta disamina e accurata selezione delle varie possibilità le spiegazioni secondo me sono due:
1) il cognac è + pesante del burro fuso e così non appena l’ho versato è sceso sotto ed è rimasto perfettamente isolato dalle fiamme dei mie accendini/fiammiferi/lanciafiamme/fiamme ossidriche
2) (che è la + accreditata) ho comprato l’unico esemplare di Capasanta Ignifuga.

Triste e sconsolata ho rinfilato la capasanta in forno, ma per evitare che cocesse troppo e venisse troppo dura, ho sacrificato l’aspetto estetico della gratinatura…

Evidentemente come piromane non ho proprio un futuro… meno male aggiungerei, e aggiungerei ancora un:
speriamo che quest’estate nessun Piromane abbia un futuro e che tanti alberelli diventino ignifughi come la mia Capasanta

Capasanta ignifuga

Capasanta Ignifuga Non Flambè
4 Capesante
50 g di burro
Un bicchierino di cognac
Due cucchiai di farina 00

Per la cottura al vapore delle capesante:
un litro d’acqua
mezzo bicchiere di vino bianco
aromi a piacere: io ho usato, un pezzetto di zenzero, una carota, un ciuffo di prezzemolo, un po’ di grani di pepe verde, una costa di sedano e una foglia di alloro.

Per prima cosa ho preparato un Court-Bouillon che altro non sarebbe che un’acqua aromatizzata che viene utilizzata per la cottura del pesce sia immerso in bollitura, sia la cottura al vapore. Ho messo tutti gli ingredienti in una pentola e ho fatto bollire per mezz’ora, poi ho messo la grata per la cottura al vapore, ho disposto sopra le capesante ben lavate e le ho fatte cuocere per 5 minuti.
Ho infarinato le capesante cotte, e ho aggiunto nel guscio un pezzetto di burro e una spruzzata di cognac, ho salato e ho messo in forno con funzione Grill fino a quando non saranno belle gratinate (una decina di minuti)
cioè questo è quello che farò la prossima volta, perché quelle che vedete hanno solo cotto un 5 minuti in forno, e poi ci sono tornate per il grill…

32 commenti su “La storia della Capasanta al Cognac Ignifuga”

  1. L’ultima capasanta che ho mangiato è stato circa due settimane fa a Parigi da parenti. E’ vero c’era una meravigliosa salsa al cognac (e una allo champagne) ma se devo dirtela tutta ste salsine sono una mazzata per il fegato. Si, perché mi sono fatta dare la ricetta …
    Lascia perdere, se vuoi prova a preparare del pangrattato aromatizzato come vuoi, coprici le capesante e passale al forno … ci guadagni in salute!!!
    Marika

  2. marika ma come? e così diventa gra-ti-na-ta ah aha ha
    sono d’accordo con te sulle salsine strane, ma questa non le ha… ha solo un po’ di burro e del cognac, cioè non che sia dietetica ma non l’ho trovata neppure pesante.
    un bacioooo

  3. a me la capasanta piace in tutti i modi, ma la gratinatura è la sua morte! hihiihih… GRATINIAMOLACAPASANTAAAAAAAA!!!!! ahahahhahahaha
    Smack dolcezza

  4. *Aiuolik hi hi hi chissà che storia ci racconterai :d un bacio

    *sere eccolaaaa!! guarda, solo per te forse potrei gratinarla hi hi hi hi smacck

    *precisina ;P non era per neinte ignara quella capasanta, era contentissima di non andare a fuoco hi hi hi un bacio!

    *sirena sì, è proprio la capasanta ignifuga! ero con in mano la macchina fotografica e nell’altra il fiammifero i hi hi 😀

    *Jajo ah ah ah hai fatt la trilogia di salini stellari ah ahh a

  5. Ciao tesora!
    Che bello il pensiero degli alberi ignifughi… sei proprio un mito di donna!!!
    Per quanto riguarda la capasanta… come un sacco di altre cose bbbbuonebbbbbuoneeee, adoro mangiarla ma non cucinarla! He! He! He! Le ultime sono state “spazzolate” dalla qui presente il giorno di S. Stefano. Una goduria totale!!!

    P.S. Ti avrei nominata per un MeMe… 🙂

  6. Viviiiii, giuro che ho dato invio una sola volta !!!!
    Sarà che oggi ho visto la madonna (come diceva il Melandri in Amici miei… hahahahahaha): vieni un po’ a leggere 😀
    Ciaooooo

    Comunque anche a me piace gratinata 😀

  7. Ciao 🙂
    ho scoperto il tuo blog cercando consigli per preparare la tempura e tra i risultati è uscito anche il tuo sito.
    Ho letto che avevi una maestra di cucina giapponese (ma beata te!per imparare uso libri e ricette scovate su internet e combino dei disastri..)
    Anche io sono veronese d’adozione, se puoi consigliarmi qualche negozio di asian food ben fornito (non trovo gli ingredienti per alcune ricette) 🙂

  8. Credo che ogni volta che vedrò o mangerò una capasanta in futuro mi chiederò se è di razza ignifuga!!
    Ma qui, ignifughe o ultra-infiammabili, non se ne trovanooooooooo. Uffffiiiiiii. Un bacione, Alex

  9. BEH LA TUA CAPASANTA NON GRATINATA IGNIFUGA è BELLA LO STESSO E SICURAMENTE BUONA! io mi rifiuto a priori di flambare perchè risulterei involontariamente una brava piromane…..mi fai qualche lezioneper non incendiare la mia cucina?

  10. Mia nonna le fa gratinate e giuro rimangono morbidissime…se un giorno ti viene voglia di ritentare la malefica gratinatura posso chiederle la ricetta (anche se penso sia molto simile a quella che ti ha suggerito marika)
    Ti assicuro: vengono una favola
    Un bacio grande
    Fra

  11. ma sai che non ho mangiato mai le capesante?
    azz mi mancano…
    gratinata o no che mi frega l’hai fatta tu con le TUE MANINE SANTE, quindi passamene una susu!
    *****

  12. Capesante… arrivo…. vi libero io dal Pangrattatoooooooo….

    FRONTE DI LIBERAZIONE CAPESANTE GRATINATE!!!!!!!!!

    ahahahhahhahhahaha… mi faccio una spada con un palloncino…. posso?

  13. Vivi, meglio una capasanta ignifuga che una incendiaria, se io provassi a fare qualcosa flambé penso che provocherei una fiammata letale!!!!

    Quando vuoi passa da me, prendi il premio e scappa!!!!!!!!!!!!! :)))

  14. Vivi, eheheeehehe, ricordami che la prossima volta che verrai a Torino e organizziamo qualcosa anche con la Lory (perchè dobbiamo organizzare) posso darti liberissimo accesso ad ogni angolo della mia cucina, fiammiferi, accendigas, sparafiamma compresi! ;-))

    bacioni
    Grazia

  15. aaaaahahhhh m’hai fatto morire! sei la solita SAGOMA :-DDDDDDDDDDD
    seeenti… speriamo davvero che quest’estate gli alberi si ingnifughizzino come la tua capasanta, e che i piromani prendano fuoco, così si rendono conto di quanto sono **** beep **** beeeep!*****
    ;-*

  16. Ciao Vivi,mentre ero impegnata con i preparativi (e i postumi) di Cantine Aperte tu hai postato delle meraviglie! Questa capasanta ignifuga mi ha fatto morire dalle risate, sei troppo forte! :-))

  17. vivi, carissima, ma come si fa a entrare nel tuo blog e non mettersi a sghignazzare ininterrottamente appena si legge un titolo come questo? la capasanta ignifuga: santa ragazza, ma dove ti vengono certe idee? 😀
    sei troppo forte, come sempre!! vorrei avere un ventesimo del tuo spirito e della tua simpatia 🙂
    e vorrei anche avere una di queste capesante, grazzzzzzzzie!

  18. *Viviana-tesoro 😀 e ci credo hce le avete spazzolate sono trooopppo bbuone!! quando vuoi vieni che te le preparo io con le mie manineeee!! 😀
    grazie! mi sa che farò la tua versione! smaackk

    *Jajo mi hai fatto troppo ridereee ah ah ahah tra poco rivedrai miss emisfero borealeee 😀

    *unika anche tu sei pro-gratinatura… 😀 eh eh eh un bacio

    *lilith è giunta l’ora di rimangiarla allora!! una gratinata ed una così, per par condicio 😀

    *june benvenutaaa!! 😀 sì, ho fatto due corsi di cucina giapponese, ma adesso l’insegnante che avevo vie in friuli 🙁
    trovo molte cose all’asian food che c’è al vecchio centro commerciale di Verona Est. hanno anche ortaggi 😀
    un bacio

    *Alex ah ah ah sono messaggi subliminali i miei , che così le persone meravigliose come te mi pensano smaaackkkk

    *vanessa ah aha hh a la prossima volta allora vieni ad aiutarmi armata, magari in due compensiamo ah ahah un baciooo

    *Fra ieri sera sono tornata nel ristorante in cui le ho mangiate e ne ho chieste due: una gratinata ed una al cognac.. ora con cognizione di causa dico: è + buona al cognaaaccc 😀 hi hi hi baciooo

    *Eva 😀 tesoro! quando vieni dalle mie parti che te le prparo?? un bacioooooo smaackkk

    *Claudia tesoroooooooooooooooooooooooo :************************* smack smack smackkkkkk 😀

    *paprika ah ah ahah
    ah ahha haah ah h aha
    ahh ahahahah hha ha ha h

    prima o poi io lo so che dirò: ho creato un msotro… no no… non te lo dirò mai ah ah ahahah sei un mitoooooooo

    *ciboulette ciboulette sei un tesoro grazieeeeeeee!! 😀

    *grazia sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì 😀

    *salsina speriamo davvero che quest’estate ce ne siano pochi, anci, speriamo in grande: che non c ene siano propriooooo!!
    un bacio

    *sandraaaa!! tesorooooo!!! anche io avevo continuamente in mente grisù ah ahah ah ah ha
    smaaackkkkk

    *Val è verooooo!! le cantine aperte! com’è andata? neppuire il tempo per riprendersi dal vinitaly!!! un bacio grande

    *Nino grazieee!! le tue parole mi hanno fatto un paicere incredibile!! smackkk!!

    *cocozza e sennò che piacere c’è ah ahah smaaackkk

    *manu ah ahha ne sono contentissima! almeno le scemate che combino fanno ridere ;P smaaackkkk

    *Jajo graciassssssssssssssssss smaaackkkkkkkkkkkkkkkk

    *arietta sei un tesoro! grazieeee!! attrezziamoci subito, vieni che te le preparo e poi ti faccio un corso di scemaggine ah ahah haah h facile facile!!! ah ahha ha h
    un bcio grandissimo!

  19. Vivi, le capesante le adorooo. Ne ho cucinate a quintalate nel ristorante… e se posso suggerirti trattandosi di un mollusco vanno cotte appena… quindi cio’ che dovresti fare e’ preparare una salsa che piu’ gradisci, al cognac per esempio. Poi versare un cucchiaio della salsa nella conchiglia, mettere una fettina sottile di burro sopra la capasanta e gratinarla. Otterrai una crosticina sottile superiore ed il resto sara’ affogato nella salsina…. wow che goduria solo a pensarci 🙂
    Baci
    Daniela

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