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Riso bianco giapponese (GOHAN)

Riso bianco giapponese (Gohan)

Il riso in Giappone ha diversi nomi, uno di questi è Gohan che vuole anche dire più genericametne “pasto”… da questo preambolo si capisce già l’importanza che il popolo giapponese conferisce a questo alimento. La mia giappoinsegnante mi ha raccontato che a tavola quando si finisce di mangiare il capofamiglia versa dell’acqua nelle ciotole in cui c’era il riso e ognuno la beve, proprio per non perdere nemmeno una molecola di riso. Questa cosa mi ha fatto ricordare il rispetto che mia mamma mi ha insegnato per il pane. In effetti a casa mia difficilmente si buttava dato che se avanzava si grattava per fare la “mollica”; ma quelle rarissime volte in cui si doveva buttare mia mamma prima lo baciava. Questa cosa, che reputo una tenerezza, è passata attraverso il DNA pure a me.

Ma che riso bisogna usare?? Eh eh… finalmente riesco a rispondere a Laura e a Francesca! Va bene il riso fino, l’originario, il riso loto. Per il sushi la mia insegnante mi aveva consigliato il nishiki, purtroppo però non l’ho mai trovato neppure negli asian food! gli altri tipi si trovano nei supermercati. (comunicazione per le veronesi: da Rossetto c’è il riso loto e nella confezione c’è scritto che è adatto per il sushi, costa anche poco, io uso quello). Questa foto l’ho fatta in attesa del salmone al giappocartoccio… come vedete sulla tavola niente vino perchè era sera light… ci siamo accontentati del thè verde!!

riso bianco giapponese gohan

Adesso vi racconto questa lunghiiisssiiima preparazione!
le proporzioni del riso per preparare il sushi o per saltarlo in padella (tipo alla cantonese) sono (per due persone):

Riso Bianco Giapponese (Gohan)

1 bicchiere da 200 cc di riso

1 bicchiere da 200 cc d’acqua (se invece lo userete per accompagnare i piatti calcolate un 20% d’acqua in +

 

Per prima cosa bisogna lavare il riso, mettendolo in un contenitore riepiendolo d’acqua e scolandolo velocemente in un colariso. L’operazione dev’essere veloce perchè appena si bagna il riso rilascia la crusca, se lo si lascia ammollo con quest’acqua la riassorbe (così mi ha spiegato Megumi e così vi riferisco….). bisogna lavarlo fino a quando l’acqua non rimanga bianca… non so se a qualcuno ha mai assistito a questo evento, io no… quindi tengo buona la decina di risciacqui che ho visto fare a Megumi. A questo punto si tiene a scolare per 5 minuti… 6 ore invece se avete intenzione di fare il sushi!

Si mette poi il riso in una pentola e lo si ricopre dell’acqua secondo le proporzioni. La pentola deve avere un coperchio che chiude alla perfezione e dev’essere proporzionata alla quantità di riso. Si mette sul fuoco a fuoco medio, per 10 minuti (o fino a quando non vedrete uscire il vapore).

Si abbassa il fuoco al minimo e si continua per altri 20 minuti. trascorso questo tempo si rialza il fuoco al massimo per 3 secondi e si spegne. si aspettano altri 15 minuti (5 se volete fare il sushi), poi si può aprire il coperchio, si mescola e se non si usa subito si richiude il coperchio mettendo in mezzo uno strofinaccio.

 

Ricapitolando i tempi di cottura del riso al vapore:

10 minuti fuoco medio (o fino a quando non esca il vapore)

20 minuti fuoco bassissimo

3 secondi fuoco altissimo

15 minuti a riposo (5 per il sushi).

 

Penserete.. certo che per mangiarsi n’anticchia di riso mi pare un tantimo esagerato… già già.. l’ho pensato pure io.. poi ho assaggiato il risultato! Ha una purezza che potrete capire solo provandolo!!

Ieri pomeriggio avevo tempo e mi sono dedicata a questa giappocenetta!! quello che vedete sulla sinistra è il mio primo sushi!! Quella che vedete sullo sfondo invece è una superba bottiglia della cantina Coffele, il vino si chiama Alzari ed è un Soave Classico!! Ottimo con il pesce!

 

cenetta giapponese

Che sia una donna coerente ve l’avevo annunciato subittissimo… una sera light.. ed una sera super!! mi sembra coerentissimo!!

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16 commenti su “Riso bianco giapponese (GOHAN)”

  1. Ma è un colpo d’occhio!!!! siamo qui a guardare il risultato e siamo rimaste a bocca aperta. Era una normale cena, vero? si, nel senso… è apparecchiato per 2… non aspettavi ospiti… Miiiiiiii io per una cena così entrerei in agitazione (e comincerei con i preparativi) almeno (e, dico, almeno) 3 giorni prima!!! E poi, forse, farei dei toast. Baci nicuzza!!! Dri (quella dei toast) e Mà

  2. Bello questo sushi…da quando l’ho mangiato l’anno scorso in giappone, non l’ho più mangiato e in effetti vorrei provare a farlo, se convinco il mio cuoco di fiducia (a cui non piace!).
    Ciao,
    Aiuolik

  3. A me purtroppo il sushi non piace, ma sono sempre affascinata dall’estetica della preparazione. Questa tavola imbandita in stile giapponese è una meraviglia. Bravissima.
    Baciotti, Alex

  4. Miiii…che buonoooo!!!
    Ora lo dico al mio zito Ignipott se me lo cucina!!!
    cmq sei una grande!!!
    Quando ritorni a Pa potremmo fare un incontro gastronomico…yumyum!!!

  5. Dri e Ma…. se vaaabbbèèèè dte così tanto per farmi un complimento dato che se vi proponessi quella cenetta lì vedrei i vostri nasetti storcersi tutti… Ma… c’ea il salmone guarda!!! ah ah ah

    Beh… Aioulik… c erto è che se hai mangiato il sushi direttametne in giappone mo’ difficile dev’essere mangiarlo qui!! pperò a cagliari mica dev’essere malaccio il pesce per prepararlo :D!!!

    Alex, lo immaginavo che non ti piacesse… ppperò… il sushi può essere fatto anche con verdure e pesce cotti.. uno buonissimo è con la frittata, che in giappone si mangia proprio all’inizio per testare la bontà del riso… che ne pensi?

    Nightfairy.. è un po’ lunghetto.. ma ne vale assolutmante la pena!!!

    Grazie Francesca!! 😀

    Lila dove andiamo??? penso di venire a palermo ad aprile dell’anno prossimo però…. beh, magari però ci scappa anche a natale vediamo!!

    Opletal… ragione c’hai!!! bbbono il risotto coi funghi!!! diciamo però che sono due generi diversi… poi ovviamente è questione di gusti… mi sono accorta di aver postato tantissime ricette orientali, ma questo solo perchè il mio blog è nuovo e sto psotando le cosine sfiziose che preparo… avevo già intenzione di tornare prestissimo alle origini, specialmetne quelle della mia regione!

    un bacio a tuttiiii

  6. ciao Viviana
    leggo il tuo blog da qualche tempo e mi ci sono affezionata, sei bravissima in tutto!
    il tuo gohan l’ho provato come accompagnamento a spiedini tipo ‘yakitori’e mi è riuscito alla perfezione , come altre tue ricette.

    ps Alcune mie ricette le ho pubblicate su cooker, il mio nick è pisana.

    Baci da Torino
    Teresa (la pisana)

  7. Che bello aver trovato questo post, è un pezzo che cerco una ricetta precisa per il riso in questo modo…
    Ho solo una domanda: che pentola usi?? Una di teflon? Perché io ho paura che si attacchi tutto…

  8. Ho seguito la ricetta quasi alla perfezione (solo 16 minuti di fuoco bassissimo), e ho dato solo 2 velocissime sbirciatine: è uscito perfetto!!! Grazie mille!!!
    Per condirlo ho fatto una salsina con 5 cucchiai di aceto di riso, 3 cucchiaini di zucchero e 1 abbondante di sale, facendo sciogliere tutto a fiamma bassissima (in modo da non far bollire l’aceto).

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